(di Alessandra Baldini)
(ANSA) - NEW YORK, 26 SET - Una giostra di Keith Haring, una
ruota di Jean Michel Basquiat, un labirinto di vetro di Roy
Lichtenstein. Padiglioni firmati da Salvador Dali', David
Hockney, Sonia Delaunay, Monika Gil'sing, Arik Brauer e altri
vip dell'arte del nostro tempo.
Heller, che aveva contributo al progetto con una cappella
nuziale, nel 1987 aveva chiamato una trentina di artisti a
decorando giostre in disarmo o creando attrazioni ex novo. Nel
1990, dopo il flop di un tour europeo e la mancata vendita delle
attrazioni alla citta' di Vienna, l'artista aveva accettato di
vendere l'insieme a una non profit statunitense, la Stephen and
Mary Birch Foundation, una decisione che aveva innescato una
serie di azioni legali sui diritti e il prezzo di ingresso.
Allo Shed le installazioni saranno collocate all'interno
della galleria principale e nella piazza adiacente che puo'
essere trasformata in spazio per performance. L'altezza
dell'edificio disegnato dallo studio Diller Scofidio + Renfro e'
essenziale per installare la ruota di Basquiat che nella
edizione di Los Angeles di Luna Luna sfiorava al suo punto piu
alto il soffitto. (ANSA).
Arriva allo Shed di New York un luna park d'autore
Giostre e attrazioni firmate da Haring, Basquiat, Hockney, Dali