(ANSA) - ROMA, 20 APR - Prosegue la ripresa in agenzia: il
nuovo anno inizia con sprint per le agenzie di viaggio, con un
volume d'affari in crescita del +8,9% nel primo trimestre del
2024 rispetto a gennaio-marzo dello scorso anno. Inflazione ed
instabilità geopolitica in corso non hanno scoraggiato le
partenze, così come gli incrementi tariffari che hanno comunque
segnato un aumento del +18% negli ultimi 12 mesi.
Le agenzie del Centro Italia e del Nord Ovest hanno segnalato
gli incrementi più consistenti di fatturato (+9,8%) e (+9,0%)
mentre i viaggi intercontinentali e le crociere guidano il trend
positivo del settore. Ci si rivolge ai servizi del turismo
organizzato soprattutto per le garanzie di tutela e assistenza:
nell'ultimo anno le richieste di acquisto di polizze viaggio
sono aumentate mediamente del 26,7%. Le mete estere sono tra le
preferite, con al primo posto l'Europa. Non mancano le richieste
per le destinazioni italiane. E per le prenotazioni dei ponti
primaverili si evidenzia un lieve rallentamento del mercato: le
richieste registrano il -2,8% rispetto allo stesso periodo del
2023.
In generale chi si rivolge alle imprese del turismo
organizzato è alla ricerca di proposte esclusive, mirate e che
rispondano all'esigenza del cliente. Il 63,7% del campione ha
segnalato, infatti, un trend di aumento delle richieste di
viaggio, contro l'11,3% di segnalazioni di diminuzione e il
24,2% di stabilità, mentre solo uno 0,8% non ha saputo fornire
un'indicazione. La variazione stimata è del +8,9% del giro
d'affari, con risultati migliori registrati nelle regioni del
Centro Italia e del Nord Ovest.
Certamente, però, oltre alle preoccupazioni per le tensioni
geopolitiche, la questione degli aumenti tariffari applicati dai
fornitori dei servizi rimane una delle principali preoccupazioni
del comparto: i rincari hanno raggiunto valori medi del +16%
negli ultimi 12 mesi. I rincari dei prodotti energetici hanno
spinto al rialzo le tariffe dei servizi di trasporto che hanno
registrato aumenti del 27%, ma anche i servizi di alloggio e
ristorazione sono saliti in media del 22,3%. E sicuramente le
ripercussioni sono arrivate anche sul mercato, visto che il
10,9% del campione ha percepito una flessione delle richieste,
il 64,7% ha segnalato un comportamento di acquisto molto più
prudente e selettivo rispetto al passato, mentre il 24,4% non ha
registrato nessuna conseguenza sull'andamento delle richieste.
In questa direzione, dall'indagine emerge che per il periodo
dei ponti primaverili si è registrato un lieve rallentamento del
mercato: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le
richieste rilevano un calo del -2,8%. Sensazioni positive sul
trend sono state espresse dal 16,8% degli imprenditori, contro
il 41,2% di indicazioni di stabilità e il 37,8% di diminuzione.
I viaggi intercontinentali, individuali o di gruppo, hanno
trainato le richieste del periodo (66,4%) mentre le crociere
rimangono una tipologia di viaggio particolarmente apprezzata
dagli italiani (47,1%). Numerose anche le richieste per i viaggi
esotici con soggiorni nei mari caldi (38,7%) e per le capitali
europee (37%). Molto bene anche i viaggi verso le destinazioni
balneari del Mediterraneo (26,9%) e italiane (21%) e le
principali città d'arte (21,8%), mentre nel corso del trimestre
è aumentata anche la domanda del business travel (14,3%) e del
turismo scolastico (10,1%).
In cima alla lista delle richieste di viaggi troviamo
l'Europa (58,8%) seguita dal Nord America (47,9%) Africa (44,5%)
e Medio Oriente (21%). Non è mancato l'interesse per le
destinazioni del Centro/Sud America (12,6%) e per i paesi
dell'Asia orientale e del sud-est asiatico (12,6%). Infine, non
particolarmente elevate ma comunque rilevanti, le richieste per
le destinazioni italiane (37%).
"Nonostante le tensioni geopolitiche e l'inflazione che
auspichiamo prosegua il suo percorso di rientro in maniera più
decisa insieme alla diminuzione dei tassi di interesse attesa
entro giugno - commenta Gianni Rebecchi, presidente di
Assoviaggi - intercettiamo un chiaro segnale di crescita della
domanda da parte dei viaggiatori che sono alla ricerca di un
prodotto selezionato e su misura, di consulenza professionale
per riuscire a districarsi nella giungla delle tariffe e dei
visti per accedere ai paesi di destinazione, e di consigli per
polizze assicurative che rendano l'acquisto ed il viaggio sereno
e garantito. Attenzione però che, in questa fase di mercato, non
possiamo più assistere ad ulteriori aumenti dei costi sui
servizi turistici perché potrebbero seriamente inibirla".
(ANSA).
Assoviaggi-Cst, prosegue ripresa in agenzia, giro d'affari +8.9%
Inflazione e guerre non scoraggiano partenze. Ponte in calo 2.8%