MATERA - Tra gli ultimi tesori ritrovati dai ricercatori del Mei negli archivi della Banca d'Italia c'è lo statino di lavoro di Mario Bergoglio. Proprio quel Bergoglio, papà di papa Francesco, che non guadagnava tanto e per questo emigrò oltre oceano in cerca di miglior fortuna.
Da noi non troverete valigie, né altri oggetti a parte qualcosa più per coreografia ma un percorso interattivo in crescita continua" aggiunge. Al Mei c'è anche "la parte dedicata alle motivazioni della partenza, anche quelle assurde e inventate: la storia delle zucchine giganti o dell'albero con le foglie d'oro". C'è anche una parte sul razzismo e in generale sulla accoglienza buona o cattivo che viene implementata anche con accordi con i musei omologhi in altre nazioni. "Ci aiuta ad aprire le menti - dice Masini - e di recente abbiamo ospitato la prima di Manodopera film d'animazione di Alain Ughetto che ripercorre la storia della sua famiglia di emigranti piemontesi verso la Francia". "Abbiamo fatto un grande lavoro - dice - anche per chi scappava per le leggi razziali oppure anche per chi lo faceva per motivi sportivi. E in quel grande calderone ci sono storie davvero meravigliose. Abbiamo cominciato a tessere una storia di rapporti importi con il Boca Junior, che ha il sito con la traduzione in genovese e i loro tifosi si chiamano Los Xeneizes, il San Lorenzo che è la squadra del Papa, il Penarol. Pochi sanno perché questa squadra ha questo nome: perché fu fondata dei salesiani di Pinerolo. Insomma il futuro ha radici antiche!". A Roots-In ci sono anche genealogisti e Michele Cartusciello, direttore del Museo del cognome di Padula (Salerno) che "non è un museo classico ma didattico, che organizza anche tour delle radici. Prima di pensare all'accoglienza - dice - bisogna pensare da dove vengono, molti non lo sanno. Uno degli impegni dovrebbe essere formare degli ufficiali di stato civile che sappiamo rispondere alle ricerche genealogiche di queste persone. Anche perché non è un turismo che si ripete. O se avviene vanno da parenti e amici consicuti nel primo viaggio". (ANSA).
I custodi delle radici, dal Mei al museo del cognome
A Roots-In viaggio tra spazi museali e genealogia