(ANSA) - BERLINO, 06 MAR - Alla Fiera internazionale del
turismo (Itb) di Berlino, la Basilicata anche quest'anno è
presente con un proprio stand in cui propone la sua offerta
turistica così di nicchia da essere definita "puntiforme" e che
fa leva su natura, passioni e 'radici' italiane: tre elementi
che tanto piacciono al turista tedesco. E' quanto emerge da
dichiarazioni fatte all'ANSA da Marcella Di Feo, dell'Agenzia di
promozione territoriale (Apt) della Regione.
"La Basilicata non manca mai di essere presente a Itb di
Berlino, ovviamente sempre nel padiglione Enit Italia insieme
alle altre regioni", ha premesso Marcella Di Feo, referente per
il Marketing Internazionale dell'Apt lucana. "E, ovviamente, ci
aspettiamo di mantenere sempre un rapporto ben strutturato e
consolidato col mercato turistico" in Germania, ha aggiunto
parlando nello stand del padiglione 1 della Fiera, quello in
gran parte occupato dall'Italia.
Il turista tedesco "resta sempre nella top ten dei nostri
arrivi e presenze" e poi "risulta essere il più completo",
rientrando "in tutte le nicchie di domanda" e "offerta turistica
che può avere la Basilicata": quella "verde, che piace
tantissimo al turista tedesco medio" e che è stata messa a punto
durante la crisi pandemica anche se "la miglioreremo", ha detto
ancora la referente Apt nello stand col logo "Basilicata State
of Mind".
In Basilicata "vantiamo cinque parchi naturali" (due
nazionali e tre regionali) e "abbiamo tutta una serie di
offerte, grazie alla rete degli operatori turistici privati
legata all'aria aperta" e "alla vacanza attiva" che "tanto piace
ai tedeschi", come presentato in conferenza stampa a Berlino,
dalla referente della Basilicata, in fiera fino a giovedì 7
marzo.
Nel sottolineare che "noi vogliamo 'ospiti'" dato che i
'turisti' c'è l'hanno tutti", Di Feo ha detto che "puntiamo su
un turismo di nicchia" e "non di massa", "puntiforme", "di
qualità", addirittura definibile "delle passioni" come la vela e
altre attività di mare ma anche ad esempio "racconti, fiabe e
magia", ha precisato segnalando "proposte di professionisti
privati" che creano "un'offerta particolare" appunto per "ospiti
appassionati".
Inoltre "puntiamo sul turismo delle radici", ha evidenziato:
questo "è l'anno delle radici italiane nel mondo", e "ci
vantiamo di essere già pronti (...) ad accogliere" i "turisti di
rientro", ossia emigrati o loro figli e discendenti che "spesso
(...) non si muovono da soli, ma attraverso pacchetti turistici
organizzati dai tour operators": "e questo lo presentiamo anche
attraverso la Borsa Internazionale delle Radici (Roots-in) in
programma a novembre a Matera", ha concluso Di Feo. (ANSA).
Il turismo 'puntiforme' della Basilicata all'Itb di Berlino
L'offerta di nicchia della regione 'che piace tanto ai tedeschi'