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Lingua madre, a rischio metà degli idiomi parlati nel mondo

Unesco, istruzione nella propria lingua favorisce risultati

Redazione Ansa

(di Annalisa Antonucci) (ANSA) - ROMA, 21 FEB - Più del 45% delle circa 7.000 lingue del mondo sono a rischio di estinzione e ogni due settimane una lingua scompare per sempre, portando con sé un intero patrimonio culturale e intellettuale. Inoltre, solo alcune centinaia di lingue sono inserite nel sistema educativo e meno di un centinaio sono utilizzate nel mondo digitale. Per questo l'Unesco celebra il 21 febbraio la 'Giornata della lingua madre', adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per evidenziare il ruolo delle lingue nella promozione dell'inclusione e nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
    Secondo l'Unesco, infatti, "ogni lingua è anche un riflesso di una cultura, in particolare le lingue delle minoranze e dei popoli indigeni, svolgono un ruolo vitale nel preservare la nostra ricca diversità culturale globale. Consentono la trasmissione della cultura, dei valori e dei saperi tradizionali, nonché la promozione di un futuro sostenibile".
    "Quando le lingue si estinguono insiste l'Unesco - svanisce anche la diversità culturale che è la ricchezza dell'umanità.
    Con le lingue rischiano di andare perdute anche le tradizioni, la memoria collettiva e i modi unici di pensare ed esprimersi, tutte risorse preziose per un futuro migliore". Come sottolinea inoltre la direttrice dell'Unesco, Audrey Azoulay, "Imparare nella propria lingua madre è una condizione essenziale per il successo scolastico. Si rafforza l'autostima, si risveglia la curiosità del bambino fin dalla tenera età e si facilitano le capacità cognitive".
    Iniziando l'istruzione nella lingua madre dello studente e introducendo gradualmente altre lingue, le barriere tra casa e scuola vengono superate, facilitando un apprendimento efficace.
    Attualmente, invece, il 40 per cento della popolazione mondiale non ha accesso all'istruzione nella propria lingua madre, una cifra che supera il 90 per cento in alcune regioni. L'Unesco insiste, infine, sull'importanza dell'accesso all' informazione nella lingua di propria padronanza per l'emancipazione di tutti. Per questo l'agenzia dell'Onu è impegnata a promuovere il multilinguismo su Internet, così come sulle onde radio. Ad oggi oltre il 90% dei contenuti online esiste solo in una dozzina di lingue dominanti. L'obiettivo della Giornata della lingua madre è dunque garantire che tutti abbiano le stesse opportunità di apprendimento e di informazione. (ANSA).
   

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