ORSOGNA (CHIETI) - Valorizzare l'arte e il territorio per dare nuovo slancio all'economia, con eventi, fra teatro, musica e cinema, che si susseguono nell'arco di due settimane in tre paesi dell'area marrucina, nella provincia di Chieti: è l'intento della seconda edizione di 'Artinvita - Festival Internazionale degli Abruzzi', dal 26 aprile al 12 maggio a Orsogna, Ortona e Crecchio. Si comincia venerdì 26 a Orsogna (ore 19.
Sabato 27 (ore 21) e domenica 28 aprile (ore 17) nel Teatro 'Francesco Paolo Tosti' di Ortona in scena 'Mari', con Luigi Di Fiore e Vittoria Scognamiglio, regia di Amahì Camilla Saraceni, direttrice artistica del Festival insieme a Marco Cicolini; la scenografia dello spettacolo si potrà poi visitare come installazione da lunedì 29 aprile a giovedì 2 maggio.
Il primo maggio all'Auditorium 'Santa Maria da piedi' di Crecchio (Chieti) vernissage della mostra audiovisiva 'Il Mestiere di Vivere', ispirata al diario postumo di Cesare Pavese. E alle 21 esibizione di Laurent Petitgand, Seguono quattro giorni di cinema al Teatro comunale di Orsogna: il 4 maggio (ore 21) 'Les Amantes du Pont Neuf' che la madrina del Festival, Juliette Binoche, ha selezionato appositamente dalla sua carriera. Il 5 maggio (ore 21) il documentario di Wim Wenders 'Papa Francesco - un uomo di parola'. Il 7 maggio 'Balkan Cinema Express', premio del Cortometraggio Balcanico promosso in collaborazione con Artimpulse (Ong con sede a Tirana nata nel 2014 per operare nel campo delle arti e della cultura) e 'Balkan Film Food Festival': i cortometraggi della manifestazione albanese saranno giudicati da cento studenti che nelle scorse settimane hanno seguito i corsi tenuti da Marco Cicolini. Sempre a Orsogna 11 e 12 maggio la nuova produzione teatrale 'Una Madre', con Vittoria Scognamiglio e la partecipazione del francese Alvise Sinivia, pianista, improvvisatore, compositore e performer che comporrà le musiche dello spettacolo dal vivo. Altro importante obiettivo del festival 'Artinvita' (www.artinvita.com) è far conoscere il teatro contemporaneo, insieme alla volontà di sanare un'esigenza fondamentale come l'integrazione, attraverso la partecipazione degli immigrati residenti nei comuni abruzzesi.
'Festival internazionale degli Abruzzi'
Artinvita, teatro, musica, cinema tra Orsogna, Ortona e Crecchio