(ANSA) - SULMONA, 31 LUG - La XXVII edizione della Giostra
Cavalleresca di Sulmona (L'Aquila) porta la firma di Lorenzo
Melosso il quale ha regalato il palio al Sestiere di Porta
Manaresca, l'ottavo della storia: il rione rosso-blu sale così
in cima all'albo d'oro. Il cavaliere, 22enne di Ascoli Piceno,
ha battuto in finale l'altro esordiente, Tommaso Finestra di San
Gemini (Terni), in gara per il Borgo Pacentrano. Una finale
combattutissima che ha visto contrapposti i due cavalieri più
giovani in gara, alla loro prima volta a Sulmona. Melosso
conquista anche il premio fair play, "Etica ed estetica",
conferito dal Cavalleresco Ordine dei Guardiani delle Nove
Porte; per il suo sestiere anche il riconoscimento per il
miglior corteo, novità di quest'anno, premiato con il ciondolo
Amorino degli orafi Di Rienzo di Scanno.
Durante le sfide non sono mancati colpi di scena: nella
penultima eliminatoria il cavaliere di Porta Japasseri, Iacopo
Rossi, si è ritirato per un lieve infortunio al cavallo. In
semifinale sono arrivati Porta Manaresca, Santa Maria della
Tomba, Borgo Pacentrano e Porta Bononimi. Le gare sono state
precedute dal corteo nel quale è tornato a sfilare Gildo Di
Marco, il "padre" della Giostra. Un lungo applauso lo ha
accompagnato al passaggio lungo corso Ovidio, accanto alla
delegazione del palio del Niballo di Faenza, con il costume
della prima Giostra, del 1995.
A impreziosire il corteo, Ornella Muti nel ruolo della Regina
Giovanna I d'Aragona, principessa di Sulmona. Abito verde con
mantello crema e oro per lei, firmato dallo stilista Alessandro
Pischedda; gioielli Di Rienzo e una corona sul capo realizzata
da Adelmino Romito. In piazza Maggiore è stata lei a dare inizio
alle gare. "Da quando sono arrivata in città, quando tutto
questo ha iniziato a prendere forma e a concretizzarsi anche per
me - ha commentato l'attrice - è stato qualcosa di magico.
Porterò con me tanto di Sulmona: questa magnifica Giostra, ma
anche la sua storia, l'arte che ci circonda e i suoi favolosi
confetti". È stata lei a premiare il Sestiere di Porta
Manaresca, insieme al presidente della Giostra, Maurizio
Antonini, e al presidente della Fondazione Carispaq, Domenico
Taglieri. (ANSA).
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