(ANSA) - L'AQUILA, 05 APR - Due grandi ali di farfalla
azzurre come la libertà e grigie come la roccia accoglieranno i
visitatori, dal 5 al 21 aprile, nella corte a esedra di Palazzo
Ardinghelli. È l'opera commemorativa di Emanuela Giacco, dal
titolo 'In un battito d'ali' con cui il MAXXI L'Aquila ha scelto
per ricordare i 15 anni dal sisma.
"La Fondazione MAXXI - ha detto Giuli - condivide con la
comunità aquilana il momento solenne del quindicesimo
anniversario del sisma. Ci siamo posti in ascolto di tanti
soggetti di questo territorio, condividendone le speranze per il
futuro e sostenendoli affinché si completi l'opera di
ricostruzione materiale e sociale". L'arte, dunque, come forza
di ricostruzione, è questo il messaggio positivo che parte dal
MAXXI L'Aquila ed è lo stesso espresso dall'opera 'In un battito
d'ali', simbolo dell'anima, della trasformazione, della
speranza, della bellezza e, allo stesso tempo,
dell'inconsistenza della felicità. La farfalla è emblema di
rinascita, vola dopo aver superato l'isolamento e la costrizione
vissute da ciascun individuo toccato dal terremoto. Il filo che
ha generato il bozzolo (diventa materia delle nuove ali: i nodi
delle cime nautiche di recupero utilizzate dall'artista simulano
le relazioni fra gli individui.
"È per me un grandissimo onore e una forte emozione
presentare l'opera commemorativa che ho progettato e definito
per ricordare il quindicennale del sisma e le vittime alle quali
va il mio primo pensiero - ha detto l'artista - Il terremoto ha
trasformato la vita di noi tutti, ci ha tolto molto, ma ha anche
insegnato tanto: la fugacità della vita, il rispetto per il
dolore degli altri, il senso di comunità, il bisogno della
trasformazione e del cambiamento, come quello del bozzolo, il
significato della parola rinascita, la stessa della farfalla
evocata dalle ali della mia opera". (ANSA).
Sisma L'Aquila, al MAXXI un'opera omaggio nel 15/o anniversario
A Palazzo Ardinghelli 'In un battito d'ali' di Emanuela Giacco