(ANSA) - BOVA MARINA, 09 GIU - Identità linguistiche
calabresi in festival. Nasce nell'Area Grecanica della provincia
di Reggio Calabria, un nuovo progetto culturale frutto della
sinergia istituzionale tra i comuni di Bova Marina (ente
promotore) e quelli di Roghudi, Roccaforte del Greco, Condofuri,
in provincia di Reggio Calabria e Guardia Piemontese (Cosenza).
Il Festival, cofinanziato dal Fondo unico per la cultura 2020
della Regione Calabria-"Iniziative trasversali volte a
rafforzare il legame tra cultura e identità" e inserito tra le
attività del "Bicentenario dei Greci di Calabria", si svolgerà
dall'11 al 30 giugno nei comuni di Bova Marina, Roghudi,
Roccaforte del Greco e Condofuri con numerose iniziative a
carattere culturale e artistico.
L'obiettivo, spiegano i promotori, è quello di creare un
evento regionale che possa diventare luogo di incontro e scambio
tra le diverse identità linguistiche calabresi (Grecanica,
Arbëreshë e Occitana) e promuovere le diverse espressioni
identitarie mediante la cultura, l'arte, la lingua e le antiche
tradizioni.
"Si chiama Filica - è detto in una nota - e avrà la direzione
artistica di Pasquale Casile e dell'attrice Angelica Pedatella,
il programma di iniziative culturali ed artistiche volte a
valorizzare le realtà linguistiche sottoposte a tutela e
portatrici di identità culturali antiche e topicizzate, ma anche
per non perderne memoria, per la loro conservazione presso le
giovani generazioni e per la diffusione e la conoscenza a
livello regionale e nazionale".
Ad aprire la programmazione, venerdì 11 giugno alla
biblioteca comunale di Bova Marina, il convegno tematico
"Culture ed identità in Calabria" al quale prenderanno parte i
rappresentanti delle tre identità linguistiche per far scoprire
al pubblico storie e tradizioni di questo straordinario
patrimonio immateriale. Seguiranno tre incontri letterari, il
workshop con Salvatore Dieni sulla lingua grecanica, il workshop
"I racconti del vocabolario" con Pasquale Casile, iniziative
curate dall'associazione culturale "Leggendo tra le righe". Non
mancheranno eventi di spettacolo con concerti di musica
tradizionale ed etnica del gruppo occitano "Vent de Nótes", il
gruppo Arbëreshë "Bashkim" etnofolk, il gruppo di musica
grecanica "Kardhja", lo spettacolo di teatro e musica
"Kuntastorie" messo in scena dall'associazione "The Dance" e
quello di "Mamé" interpretato dalla compagnia BA17. Infine, ci
saranno attività rivolte alla scoperta del territorio e delle
tradizioni con un workshop sugli strumenti musicali antichi, uno
"Show cooking delle tradizioni" per gustare attraverso le
immagini le ricette gastronomiche dell'area grecanica e, in
conclusione, un'escursione e visite guidate nella vallata
dell'Amendolea e del borgo di Gallicianò.
Il programma sarà realizzato grazie al supporto progettuale
dell'associazione culturale arte e spettacolo "Calabria dietro
le quinte APS" e alla collaborazione con il GAL area Grecanica,
la Proloco di Bova Marina, dell'Università per la terza età e il
tempo libero Ute-Tel-B e della Federazione Associazioni
Arbëreshë. Gli eventi gratuiti in presenza (spettacoli,
workshop, escursioni) saranno realizzati nel rispetto dei Dpcm
vigenti per il contenimento del Covid19 con prenotazione
obbligatoria inviando una e-mail filicafestival@gmail.com o un
messaggio whatsapp. (ANSA).
Identità linguistiche calabresi,festival nell'area Grecanica
Dall'11 al 30 giugno scambi e incontri con Arbereshe e Occitani