(ANSA) - CATANZARO, 24 GIU - Un'immersione per osservare il
relitto del piroscafo Torino che giace in fondo al mare Ionio a
Melito Porto Salvo tra i 2.50 e i 7 metri di profondità.
"L'interno del piroscafo - scrive il segretariato in una nota-
conserva buona parte della sala macchine, la struttura interna
dello scafo, una parte dell'artiglieria, è conservato infatti in
situ un cannone in lega di ferro. Le visite in snorkeling,
guidate da un funzionario archeologo subacqueo e dal nucleo
carabinieri subacquei di Messina, consentiranno una visita in
immersione nella cultura del risorgimento italiano". Le attività
si svolgono sinergicamente tra gli istituti del ministero -
segretariato regionale, soprintendenza Abap per la città
metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo
Valentia, nucleo carabinieri Tpc Cosenza e nucleo carabinieri
subacquei-Messina, capitaneria di Porto-Guardia Costiera.
La vicenda del piroscafo Torino si consumò la notte tra il 18 e
il 19 agosto 1860 quando Giuseppe Garibaldi con circa 3.500
camicie rosse, a bordo dei due piroscafi Torino e Franklin,
partì dalla Sicilia allo scopo di eludere il pattugliamento
della flotta borbonica. Garibaldi era sul Franklin, mentre Bixio
era imbarcato sul piroscafo Torino. Nonostante il Torino si
fosse arenato sulla spiaggia di Rumbòlo a Melito Porto Salvo in
provincia di Reggio Calabria, tutti gli uomini riuscirono a
sbarcare. Fu successivamente oggetto di cannoneggiamento da
parte della Marina Reale Borbonica. Da allora l'imbarcazione
giace sul fondale.
Il piroscafo Torino ha ottenuto la di dichiarazione di interesse
culturale dal ministero della Cultura. (ANSA).
Nel mare della Calabria alla riscoperta del piroscafo Torino
Percorso subacqueo intorno alla nave affondata nel 1860