(ANSA) - NAPOLI, 7 APR - "Siamo partiti da sette edifici
monumentali di Napoli che erano in stato di degrado e abbandono,
li abbiamo trasformati in opere d'arte per un periodo di tempo
consistente e poi li abbiamo riconsegnati alle istituzioni per
poter essere usati come sedi istituzionali e sedi della cultura
ma messi in stato di sicurezza". Racconta così Gian Maria
Tosatti l'esperienza artistica "Le sette stagioni dello spirito"
compiuta in sette edifici: l'ex Anagrafe Comunale di Napoli, la
Chiesa SS Cosma e Damiano, gli ex Magazzini Generali, il Porto
di Napoli, e un edificio in via delle Zite nel quartiere di
Forcella. Un intervento d'arte che Tosatti ha raccontato allo
spazio Iqos Artime nell'abito del progetto IQOS ARTIME, il ciclo
di talk dedicati all'arte contemporanea, ideato e condotto da
Guido Talarico.
"L'arte e l'amore per Napoli procedono in maniera congiunta.
Napoli ha un tasso di cultura - spiega Tosatti - difficile da
rintracciare altrove nel mondo".
Tosatti, "trasformo edifici abbandonati"
Città ha tasso di cultura enorme,a Forcella esperienza più bella