POMPEI - Non solo gli scavi delle ultime settimane con i grandi ritrovamenti del Vicolo dei Balconi. A Pompei, annuncia al FORUM ANSA Massimo Osanna, direttore del Parco Archeologico, si continuerà d'ora in poi a scavare "in maniera sistematica, è un nostro dovere". "Bisogna uscire dal pudore di non scavare più a Pompei- spiega - Certo la città non si potrà scavare tutta, perché la parte ancora sepolta si estende per ben 22 ettari e ci vorrebbero generazioni. Ma credo che lo scavo, lento e sistematico, d'ora in poi debba essere permanente". Il progetto, partito con il finanziamento europeo e legato alla messa in sicurezza delle zone più fragili della città antica, proseguirà quindi, anticipa, riportando alla luce le diverse "isole" di terreno lasciate intonse dagli scavi antichi. "Nel '700 e poi nell'800 hanno scavato tanto ma non avevano le nostre capacità e i nostri mezzi. Dobbiamo scavare recuperando dati che non sono mai stati trovati, è un nostro dovere continuare a farlo".
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