ERCOLANO (NAPOLI) - Tornerà a splendere di nuova luce il dipinto di Villa dei Papiri databile al 50 - 30 a.C.
''Adagiato su un pannello in aerolam con struttura a nido d'ape, leggero e facile da trasportare, il dipinto ha subito l'asportazione delle polveri di deposito dalla superfice con spugne in gomma naturale vulcanizzate e con un microaspiratore che ha eliminato polveri dai sottosquadri dati dalle lacune che sono sotto livello '' dice la funzionaria restauratrice del Parco archeologico, Elisabetta Canna ''Si è proceduto, dopo la pulitura, a recuperare alcuni frammenti che erano sollevati nella porzione in basso a sinistra e alcuni piccoli frammentini con delle leggere fermature, con della resina acrilica in dispersione al 10% quindi molto blanda e con un gel a base di idrossipropilcellulosa nella parte in cui presentava più sollevamenti''. Dopo questi interventi ''si procederà con un leggero ritocco pittorico a recuperare l'unitarietà dell'opera'' spiega ''Se la si osserva nella sua integrità, la parte a destra ha un film pittorico più compatto anche perché ci sono meno frammenti. Noi dovremmo cercare di lavorare sulla parte più danneggiata per recuperare un equilibrio con la parte più conservata ma non ci spingeremo troppo oltre perché un'opera archeologica è comunque un'opera che ha una sua dignità anche senza dover per forza recuperare tutto''. Le parti mancanti non verranno recuperate, ma vi sarà un intervento di chiusura laddove necessario senza appesantire l'opera che comunque rimane frammentata. ''La parte estetica che si può ricostruire è una parte che permette all'osservatore di leggere in modo più chiaro l'originale conservatosi nel tempo'' conclude la restauratrice ''E quindi, agire su parti un po' sbiancate che magari era difficile rimuovere e chiudere piccole disomogeneità, ci permetterà di avere una visione più equilibrata e più completa dell'opera''. Visitatori e appassionati, muniti di regolare biglietto di accesso al Parco archeologico, potranno assistere alle operazioni della restauratrice dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 13.00 fino al 5 febbraio.
Nuova luce per dipinto Villa dei Papiri
Paesaggio architettonico sarà in mostra a Malibù