(ANSA) - NAPOLI, 14 GIU - Dal 14 giugno apre al pubblico, nel
parco archeologico di Pompei, la Casa di Cerere al termine degli
interventi di restauro che hanno riguardato gli ambienti interni
ed il giardino. Lungo la stessa via di Castricio sulla quale
affaccia la dimora, in un ambiente posto di fronte, i visitatori
potranno tornare ad ammirare lo scheletro di un equide rinvenuto
nel 1938 da Amedeo Maiuri, a seguito dell'intervento di restauro
e valorizzazione che ne ha consentito un nuovo allestimento, e
che ne ripropone l'esposizione in una posizione scientificamente
più corretta, con una struttura e con materiali nuovi, adatti al
microclima e in grado di assicurare le necessarie condizioni di
tutela.
"A Pompei prosegue il lavoro di studio, tutela e valorizzazione
secondo il modello del "museo diffuso - spiega il direttore del
Parco Gabriel Zuchtriegel - Nella casa di Cerere, oltre a
ripristinare la spazialità dell'abitazione, distinta da alcuni
ambienti con decorazione raffinatissima prima solo parzialmente
fruibile, è stato realizzato un sistema di illuminazione
alimentata al 100% da un sistema di coppi fotovoltaici e dunque
a impatto ambientale zero".
Nell'isolato a fianco, invece, "i visitatori potranno ammirare
lo scheletro di un cavallo nella sua posizione originale. Il
restauro dello scheletro è stato connotato da un intervento
multidisciplinare che ha visto all'opera i restauratori e gli
archeologi, costantemente affiancati in ogni fase degli
interventi da un archeozoologo. Anche questo allestimento
prevede una fruizione secondo criteri accessibilità e
inclusività", sottolinea Zuchtriegel ricordando che si tratta di
interventi avviati a Pompei sotto la direzione di Massimo
Osanna, all'epoca direttore del Parco e ora direttore generale
dei Musei del ministero. (ANSA).
A Pompei riapre la Casa di Cerere, suggestioni e decori
Accanto allo scheletro del cavallo dissepolto da Maiuri nel '38