(ANSA) - POMPEI, 15 SET - La città degli scavi si trasforma
in capitale mondiale della "street art" evocando in una tre
giorni l'antica passione dei pompeiani con i loro "graffiti"
ancora visibili sui muri nelle strade della Pompei del 79 d.C.
oggi riconosciuta come arte dei murales.
La seconda edizione del Pompei Street Festival, manifestazione
organizzata dal Comune in collaborazione con Art and Change
Impresa Sociale e la partecipazione del Parco Archeologico si
terrà dal 22 al 24 settembre. Una kermesse di musica, street
art, cinema e fotografia presentata questa mattina dal sindaco
Carmine Lo Sapio, il direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel e
l'ideatore e produttore, l'artista Nello Petrucci. Il progetto
presta particolare attenzione a tematiche come la legalità, il
lavoro precario, l'interazione sociale, la tutela dell'ambiente
e la riqualificazione urbana, con l'obiettivo di sviluppare una
crescita turistica e socio-economica della città.
''Investiamo in cultura sul territorio - ha affermato il sindaco
- motivo di orgoglio per noi è il protocollo di intesa
sottoscritto con il Parco Archeologico di Pompei, un accordo per
i prossimi tre anni che reputo storico e che riguarda gli eventi
come lo Street Festival. Questa mattina abbiamo sottoscritto
anche un accordo con il Festival, posso annunciare quindi la
terza edizione per il prossimo anno". Anche il direttore del
Parco Archeologico ha sottolineato la valenza sociale delle
iniziative: "Con Pompei Street Festival e con il Comune di
Pompei c'è una grande intesa per fare insieme degli eventi, sia
nella città nuova sia nella città antica. È un modo concreto di
vivere le due realtà di Pompei insieme. I visitatori degli scavi
troveranno anche opere dello Street Art Festival all'interno del
sito archeologico".
"Vorrei creare una comunità di sognatori ed artisti che facciano
della cultura e dell'arte strumenti che ci consentano di
cambiare e migliorare le coscienze e creare consapevolezza
sociale", ha concluso Petrucci. (ANSA).
Pompei Street festival, i murales dagli Scavi alle strade
Tre giorni sui 'graffiti' tra musica, cinema e fotografia