(ANSA) - ROMA, 03 OTT - Va alla scoperta della "città d'oro
fondata da Amenhotep III, riaffiorata dal deserto in Egitto"
l'8a edizione dell'International Archaeological Discovery Award
"Khaled al-Asaad", promosso dalla Borsa Mediterranea del Turismo
Archeologico e da Archeo. Lo annuncia il direttore della Borsa
Ugo Picarelli ricordando che l'edizione 2022 della Borsa si
terrà a Paestum dal 27 al 30 ottobre.
Acclamata "città d'oro perduta", non è una città - che
esisteva già ed era Tebe - esattamente perduta, visto che alcuni
muri erano già stati scoperti negli anni '30 dai francesi
Robichon e Varille a 100 metri di distanza, e finora non ha
prodotto alcun reperto d'oro: "La chiamo così perché fondata
durante l'età d'oro d'Egitto" ha detto Hawass. Gli ambienti
conservano oggetti legati al quotidiano: anelli, scarabei, vasi
di ceramica, mattoni di fango con i sigilli di Amenhotep III,
oltre a iscrizioni che hanno contribuito a datare
l'insediamento. Tra i ritrovamenti anche una panetteria con
forni e stoviglie.
Le altre quattro scoperte finaliste erano: La stanza degli
schiavi ritrovata nella villa di Civita Giuliana a Pompei, il
più antico tempio buddista urbano della valle dello Swat, emerso
a Barikot, il mosaico con le scene dell'Iliade ritrovato in
Inghilterra nella contea di Rutland e il santuario rupestre di
11 mila anni fa scoperto a Karahantepe in Turchia, al quale va
lo "Special Award" per il maggior consenso sulla pagina Facebook
della BMTA. (ANSA).
Alla scoperta della città d'oro in Egitto, il premio di Paestum
Dal 27 al 30/10 torna la Borsa del turismo archeologico