(ANSA) - NAPOLI, 21 NOV - Il Palazzo Reale di Napoli ha
superato con 274.800 visitatori il record annuale raggiunto nel
2019: un successo che si deve anche alle aperture serali a 2
euro "Un sabato da Re", iniziativa che sarà ripetuta anche l'8
e il 9 dicembre. Per fine '22 previste trecentomila presenze e
tante iniziative. Il giorno dell'Immacolata sarà allestito in
orario di visita l'Albero di Natale ai piedi dello Scalone e i
piccoli visitatori potranno partecipare lasciando una letterina
a Babbo Natale. Dal 26 novembre riapre la Galleria del Tempo,
nelle Scuderie Borboniche dopo i lavori di ammodernamento delle
installazioni multimediali. Il 26 novembre sarà anche possibile
prenotarsi per una visita guidata gratuita alle 16.00 a cura
dell'Istituto Cervantes (cultnap@cervantes.es) alla mostra
"Don Chisciotte Don Chisciotte tra Napoli, Caserta e il
Quirinale: i cartoni e gli arazzi" che chiuderà il 10 gennaio
2023. Altre visite sono in programma nei tre sabati di dicembre
e il 7 gennaio.Domenica 4 dicembre accesso gratuito in occasione
dell'iniziativa del Ministero della cultura e il 10 dicembre
aperture straordinarie dei depositi e del laboratorio di
restauro con due visite guidate su prenotazione alle ore 10,00 e
ore 11,30. Per il Natale sarà presentato il nuovo allestimento
del "Presepe del re" di Intesa Sanpaolo attualmente esposto
nella Cappella del Palazzo, ma che dal 18 dicembre avrà una
sistemazione in una saletta dedicata. Realizzato da celebri
artisti del tempo, tra cui Giuseppe Sanmartino (autore del
Cristo Velato) e Francesco Celebrano, è composto da più di 210
personaggi e da 144 accessori, ed è tra le più ricche
rappresentazioni dell'arte presepiale del '700 napoletano. Il 20
dicembre sarà inaugurato un nuovo spazio espositivo, l'Androne
delle Carrozze, collegamento tra il Cortile d'Onore e il
Cortile delle Carrozze, con la mostra fotografica "Danni di
guerra e restauri dopo il 1943. Una storia per immagini", nel
giorno dell'anniversario della riapertura del Palazzo dopo i
lavori di restauro degli anni '50. (ANSA).
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