NAPOLI - La Venere Callipigia è la Regina, l'Ercole Farnese si svela il Re, la Testa Carafa fa la parte del Cavallo, una statuetta di elefante da guerra rappresenta la Torre, l'elmo di un Gladiatore connota l'Alfiere e un busto di divinità fluviale si associa al Pedone: al MANN si gioca, con esperti e campioni, il 21 dicembre (ore 16, sala Farnese) per la presentazione degli scacchi dedicati alle opere iconiche del museo realizzati con sofisticate tecnologie digitali.
"Dall'affascinante storia degli antichi scacchi di Venafro al 3D, ecco come un progetto scientifico e culturale si trasforma in merchandising di eccellenza, la strada che il MANN ha intrapreso per la valorizzazione del suo patrimonio. Gli scacchi del Museo non sono solo uno splendido oggetto, ambasciatore nel mondo delle nostre opere iconiche. Con le associazione scacchistiche vogliamo programmare eventi a tema" racconta il Direttore del MANN, Paolo Giulierini. Ispirazione all'iniziativa è stata la storia degli "Scacchi di Venafro", 18 pezzi in osso di cervo, uno dei più antichi esempi di questo gioco in Europa, che erano conservati al Mann ai tempi di Amedeo Maiuri e oggi sono al Museo di Venafro. Ritenuti di epoca romana, furono in seguito attribuiti al tipo "islamico" (X-XI secolo). Gli scacchi sono realizzati in due diversi formati. "La partnership tra il museo e l'azienda 3DnA, iniziata alcuni anni fa, trova un suo ulteriore momento di sviluppo con un progetto assolutamente inedito" sottollinea l'ideastore Ludovico Solima (Università della Campania Vanvitelli) "Per la 3DnA è motivo di orgoglio aver potuto contribuire, attraverso la realizzazione del set di Scacchi alla promozione, conservazione digitale e divulgazione di questi capolavori" dice Alessandro Manzo,Dg. Alla presentazione Angelo Martorelli (consigliere federale- Federazione scacchistica italiana), Salvatore Isoldo (presidente comitato regionale), Francesco Roviello (presidente società scacchistica di Napoli) e Mariagrazia de Rosa (campionessa italiana) giocheranno con il pubblico.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it