Nell'Odissea è veicolo di insidie e mezzo di scoperte. È lo scenario perfetto per il rituale della Dea Fortuna nell'omonimo film (2019) di Ferzan Özpetek.
Per l'uomo il mare è sempre stato un luogo indefinito e colmo di significati, ed è dunque un concetto che nei secoli si è fatto spazio in ogni forma d'arte, diventando multimediale. E non stupisce, dunque, che Alessandro Baricco - che nel 1993 con Oceano Mare vinse il premio Viareggio - abbia voluto ideare una manifestazione per premiare la miglior narrazione del mare, qualsiasi sia il formato. È il festival Maretica, che quest'anno tornerà a Procida dal 12 al 15 settembre.
Per l'edizione 2024 in finale ci sono: l'artista Shona Heath, che ha ispirato tutto il lavoro di scenografia e costume del film Povere Creature! di Yorgos Lanthimos; lo scrittore Fabio Genovesi con Oro puro (Mondadori), rivisitazione del viaggio che ha portato alla 'scoperta' dell'America dal punto di vista del mozzo Nuno; la scrittrice Evelina Santangelo con Il sentimento del mare (Einaudi); i saggisti Peregrine Horden e Nicholas Purcell con Il mare che corrompe. Per una storia del Mediterraneo dall'età del ferro all'età moderna (Carocci); la regista Jennifer Rainsford, autrice di All of our heartbeats are connected through exploding stars, lungometraggio che racconta il maremoto del 2011 nel Giappone settentrionale dal punto di vista del mare; e, infine, il regista Tommaso Santambrogio con Gli oceani sono i veri continenti, film in bianco e nero ambientato in una Cuba decadente e in crisi. Le sei opere saranno valutate da una giuria presieduta da Valeria Parrella e composta da Concita De Gregorio, Claudio Fogu, Giogiò Franchini, Luca Marinelli ed Elisabetta Montaldo.
Ma quest'anno verrà assegnato anche un altro riconoscimento: quello per le migliori tre recensioni scritte o video de Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway, realizzate da studentesse e studenti della scuola media 'Antonio Capraro' di Procida.
La serata inaugurale sarà dedicata all'attore Libero De Rienzo: Baricco, il regista Marco Ponti, il rapper Willie Peyote e l'attore Luca Marinelli lo ricorderanno nell'ex carcere di Palazzo d'Avalos. Il 13 settembre, invece, spazio alla poesia, mentre il 14 è prevista la proclamazione dell'opera vincitrice.
Fissata per l'ultima serata l'ormai tradizionale traversata in Sup dall'antico porto romano di Miseno a Vivara.
Nell'ambito della rassegna, inoltre, il regista Federico Siniscalco terrà - dal 4 all'11 settembre - un corso di cinematografia dal titolo Un mare di memorie, gratuito e per un massimo di nove partecipanti, rivolto a giovani residenti a Procida nati tra il 2004 e il 2009.
Finale a sei al festival Maretica 2024 a Procida
Dal 12 al 15 settembre poesia, sport e la dedica a De Rienzo