BOLOGNA - Venticinque opere fotografiche, una rilettura in chiave moderna di quattro scultori: Niccolò dell'Arca, Antonio Canova, Pietro Tenerani e Adolfo Wildt. E' la mostra 'Dinamiche d'arte' di Beatrice M.
Le opere - realizzate in stampa digitale su pellicola vinilica e applicate su grandi lastre di massello in metacrilato traslucente - diventano vere e proprie foto-sculture che dialogano con il contesto esterno e con una visione tridimensionale. Fulcro centrale della mostra, promossa da Fondazione Carisbo e Genus Bononiae.Musei nella città e curata da Graziano Campanini, sono le scomposizioni fotografiche dedicate al gruppo del Compianto sul Cristo morto di Niccolò dell'Arca, gioiello del Quattrocento in terracotta composto da sette statue, custodito alla destra dell'altare maggiore di Santa Maria della Vita. Il catalogo è edito da Pendragon in un volume bilingue.(ANSA).
Dinamiche d'arte, foto leggono scultori
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