(ANSA) - MODENA, 17 DIC - Le caricature, prima di tutto:
ironiche, irriverenti e dissacranti. Ma anche le maschere e i
burattini del Teatro delle teste di legno, le sculture, gli
allestimenti scenici e la progettazione di arredi.
Allestita nel complesso di San Paolo, "Umberto Tirelli.
Caricature per un teatro della vita", curata da Stefano
Bulgarelli e Cristina Stefani, l'esposizione presenta 230 opere
che ritraggono i potenti e i famosi della prima metà del
Novecento: da Vittorio Emanuele III e Francesco Giuseppe a
Churchill e Stalin, da papa Benedetto XV a Mussolini, passando
per grandi attori del cinema hollywoodiano come Joan Crawford,
Clark Gable e Charlie Chaplin e divi italiani come Eleonora Duse
e Gabriele D'Annunzio, senza dimenticare i politici locali, come
il sindaco del primo Novecento Luigi Albinelli e i grandi
borghesi di Modena e Bologna.
L'allestimento propone la ricostruzione dello studio di
Tirelli, con il grande mobile dipinto da lui stesso con immagini
umoristiche, per ripercorrere poi gli anni bolognesi, tra
teatro, riviste e l'arrivo della Grande guerra. Protagonista
nella sala delle monache è il grande Teatro delle teste di
legno, rimontato per la prima volta dopo un secolo, grazie alla
perizia dello scenografo Rinaldo Rinaldi. Le ultime tre sezioni
approfondiscono l'interesse di Tirelli per il cinema, passione
che trovò uno sbocco attraverso le numerose caricature
pubblicate dal 1934 sul "Resto del Carlino", testata con la
quale collaborò per diversi anni, le immagini della borghesia
bolognese e le caricature in terracotta che l'artista realizzò
dopo la Seconda guerra mondiale. (ANSA).
Mostre: caricature e burattini di Umberto Tirelli a Modena
230 opere al Museo civico dal 18 dicembre al 25 aprile