(ANSA) - PARMA, 19 LUG - Gli scatti di Vasco Ascolini che,
con il suo punto di vista e stile inconfondibili, ha colto i
dettagli di città capitali della cultura nazionali e
internazionali, come Arles, Berlino, Il Cairo, Ginevra, Parma,
Versailles e Tunisi, sono protagonisti della mostra 'Capitali
della Cultura. Immagini e incarichi dei più prestigiosi musei
del mondo', che inaugurerà venerdì 22 luglio (ore 18) nell'ex
chiesa di San Ludovico a Parma alla presenza dell'autore, classe
1937, del sindaco Michele Guerra e dei curatori Amedeo Palazzi e
Cesare Di Liborio.
Le sue fotografie sono state definite "eccezionali" dal critico
Federico Zeri, la sua poetica è stata collegata alla messa in
scena della scultura e ai gesti del teatro Kabuki dallo storico
dell'arte Arturo Carlo Quintavalle. Cavaliere delle Arti e delle
Lettere della Repubblica Francese, Ascolini personifica il motto
'nemo propheta in patria', perché, nonostante il riconoscimento
internazionale, in Italia resta poco noto. Ascolini, che proprio
a Parma negli anni Settanta ha iniziato la sua formazione come
artista, partecipando da uditore alle lezioni universitarie di
Quintavalle, torna in città con una mostra che vuole far vivere
agli spettatori un'esperienza diversa e totalizzante: un
maxischermo installato al centro della navata di San Ludovico
proietterà le fotografie per un tempo adeguato a coglierne gli
elementi rappresentati, con i soli testi descrittivi a
interrompere il bianco del layout. In sottofondo, una selezione
di suoni registrati in presa diretta in tutti i luoghi
fotografati contribuirà ad aumentare lo straniamento. Non una
mostra tradizionale, dunque, ma un film, con un inizio e una
fine, il visivo associato all'audio, gli spettatori seduti e il
buio in sala. (ANSA).
Fotografia: Vasco Ascolini e le 'Capitali della cultura'
A Parma immagini e incarichi dei più prestigiosi musei del mondo