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Architettura e fotografia nelle campagne dell'Emilia-Romagna

Dal 29 settembre foto di Guido Guidi e progetti di Maura Savini

Redazione Ansa

BOLOGNA - Il MAMbo-Museo d'arte moderna di Bologna ospita dal 29 settembre al 7 gennaio la mostra 'Architettura e fotografia nelle campagne dell'Emilia-Romagna.
    Maura Savini, rilievi e progetti - Guido Guidi, fotografie', promossa in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell'Università.
    Il progetto espositivo si articola sul confronto tra due diversi modi di conoscere, fotografia e architettura, che, pur nella propria autonomia, mirano all'obiettivo comune di rendere comprensibili quei luoghi costruiti in cui risiede la nostra identità collettiva. La mostra, a cura di Lorenzo Balbi, è parte del progetto Architettura rurale in Emilia-Romagna, vincitore del bando Strategia Fotografia 2022, promosso dalla Direzione generale Creatività Contemporanea del ministero della Cultura per la selezione di proposte di acquisizione, produzione, conservazione, valorizzazione della fotografia e del patrimonio fotografico italiano. Grazie a questo riconoscimento, sei nuove opere fotografiche di Guido Guidi, visibili per la prima volta al pubblico in questa occasione, entreranno a far parte della collezione permanente del museo.
    Intorno a questo corpus, nello spazio della Project Room del MAMbo, contenitore tematico che dal 2018 accoglie, ricostruisce, racconta e valorizza alcune delle esperienze artistiche e culturali più rilevanti nate in territorio bolognese ed emiliano-romagnolo, vengono presentate altre 29 produzioni fotografiche inedite di Guidi riferibili ai territori di Granarolo, Minerbio e San Giorgio di Cesena e una serie di disegni, rilievi architettonici, documenti storici (disegni, mappe, cabrei, dipinti) che documentano la ricerca condotta da Maura Savini sulle architetture, sull'organizzazione del suolo e sugli insediamenti dell'area padana. Si interseca così il lavoro visivo di Guido Guidi, figura cardine della fotografia italiana dal secondo Novecento, che ha contribuito a innovare e ridefinire lo statuto e le possibilità espressive della fotografia di paesaggio in epoca contemporanea, con le ricerche sull'architettura nella sua dimensione territoriale che Maura Savini svolge al Dipartimento di Architettura dell'Università.
    (ANSA).
   

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