(ANSA) - PARMA, 22 FEB - Un viaggio nel falso tra le culture
del mondo è il tema della mostra 'Fake, ingannati e
ingannatori', in programma al Museo d'Arte Cinese ed Etnografico
di Parma dal 9 marzo al 29 giugno. Il tema del falso d'arte,
così come del falso storico, arrovella critici e studiosi d'arte
da quando la paternità o maternità di un'opera determina il
valore ultimo della stessa e perché la scoperta dell'inganno, e
la conseguente caccia all'ingannatore, rende la valutazione
artistica un processo intrigante quasi quanto una spy story.
Anche nell'etnografia e nelle arti asiatiche le carte si possono
mescolare, gli stili confondere e si può facilmente tornare
indietro nel tempo utilizzando stilemi e tecniche del passato
con manualità e sensibilità contemporanee.
Tutte le 23 opere esposte in questa mostra sono state oggetto
nel Novecento di dibattito tra gli studiosi, alcuni schierati
sulla originalità delle stesse, altri sulla sua evidente
falsità. Con questa incertezza, ma con maggior orientamento
verso una produzione non originale, il Museo d'Arte Cinese e
Etnografico espone manufatti normalmente depositati nel caveau e
quindi sconosciuti al pubblico. Vasi e statue in terracotta e
porcellana, coppe, fiasche, dipinti ad acquerello o a tempera o
a inchiostro su carta, seta o tela nei quali gli stili delle
dinastie cinesi Tang o Song, così come riproduzioni di antiche
statue bronzee o in legno, o ancora diademi rituali amazzonici
in fibra vegetale, orci, maschere e feticci del Benin, del Congo
e del Cameroun, diventano il punto dal quale partire per
flashback che riportano in vita antichi riti o tradizioni
native.
"Anche dietro percorsi artistici imitativi, stilisticamente o
concettualmente, si possono nascondere fermenti di rara bellezza
indipendentemente dal percorso di origine e produzione", spiega
la direttrice del Museo, Chiara Allegri. "Ancora una volta
questo percorso di esposizione e di esperienza ci è permesso
grazie alle grandi collezioni etnografiche iniziate nel 1901 da
San Guido Maria Conforti, fondatore della congregazione dei
Missionari Saveriani e del Museo Cinese". (ANSA).
Fake, viaggio nel falso tra le culture del mondo a Parma
'Ingannati e ingannatori' al Museo d'Arte Cinese ed Etnografico