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Portici di Bologna, il 18 maggio la prima targa Unesco

Convegno di due giorni, nuovo sito e app per la valorizzazione

Redazione Ansa

Verrà svelata sabato prossimo, 18 maggio, nel corso di una cerimonia, la prima targa Unesco, simbolo del riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità ai Portici di Bologna. La targa sarà apposta in piazza Maggiore sul tratto di portici di Palazzo d'Accursio alla presenza di Jyoti Hosagrahar, vicedirettrice del Centro del Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Si tratta del compimento del percorso che ha visto nel 2021 l'assegnazione del riconoscimento all'elemento più caratteristico e affascinante di Bologna.
    E alla riflessione sulla cura del patrimonio pubblico è dedicato 'Heritage Meets the Future', convegno internazionale in programma il 17 e 18 maggio e lancio della seconda edizione del Bologna Portici Festival, che si terrà dal 4 al 9 giugno. La due giorni si propone di mettere in dialogo studiosi, ricercatori, rappresentanti delle istituzioni per individuare soluzioni condivise per la salvaguardia di un bene vivo, da tutelare come simbolo della città, insieme alle Torri.
    'Percezione, uso e cura del patrimonio storico urbano: Bologna e i suoi portici' è il titolo della giornata in programma venerdì 17 maggio al Cinema Modernissimo in piazza Re Enzo, che vedrà alternarsi gli interventi di docenti, studiosi e ricercatori, seguiti dalla tavola rotonda di confronto tra l'ambasciatore Liborio Stellino, Rappresentante Permanente per l'Italia presso l'Unesco, in dialogo con i Giovani per l'Unesco e i dottorandi del Corso di Architettura dell'Università di Bologna. Mentre Sabato 18 maggio la biblioteca Salaborsa ospita 'Global challenges, shared solutions' che vedrà riuniti i site manager Unesco di alcune delle più importanti città europee insignite del riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità.
    Nel frattempo è online il nuovo sito web dedicato ai Portici ed è già operativa l'app Portici che permette di mappare gli interventi di lotta al vandalismo grafico: l'app può essere usata dal Comune e dalle associazioni di cittadini che hanno sottoscritto dei Patti di Collaborazione. 
   

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