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Il Link compie trent'anni, grande festa sabato a Bologna

Tre gestioni in tre sedi nella storia del centro culturale

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 29 MAG - Si terrà sabato 1 giugno la festa del trentennale del Link, aperto a Bologna nel 1994: centro culturale, locale, club indipendente, con tre differenti formule gestionali in tre diverse sedi, via Fioravanti, via della Beverara (solo uffici e laboratori) e l'ultima in via Fantoni.
    Tra soci interni e sostenitori sono passate non meno di 300 persone come membri interni, oltre ad una media di 30. 000 soci tesserati all'anno. Link XXX 30, sarà una lunga iniziativa che partirà alle 16 con musiche "a velocità variabile" proposte in quattro ambienti differenziati, due interni - il Link Main Room - e due esterni, nel Link Garden, dove si svolgeranno varie attività multidisciplinari.
    Gli eventi che si sono prodotti negli anni al Link hanno alternato spettacoli di teatro di compagnie come Virgilio Sieni o Societas Raffaello Sanzio, dj set di Jeff Mills o Plastikman, concerti di Panasonic, Massimo Volume e Amon obin, reading, retrospettive cinematografiche da Marcel Broothaers a quella su Guy Debord, installazioni audiovisive, festival musicali come Angelica e Distorsonie o di arte performativa come Incursioni e Hoops. Il Link Project è nato l'11 aprile 1994 in via Fioravanti, all'interno degli ex depositi delle farmacie Comunali, un grande ex magazzino farmaceutico dove ora sorge la nuova sede del Comune di Piazza Liber Paradisus. Si arrivò alla stipula di una convenzione a seguito di una lunga trattativa con il Comune, rappresentato dall'assessore ed artista Concetto Pozzati con il Collettivo Damsterdamned del Dams e alcuni componenti dell'Isola nel Kantiere, come parziale soluzione del suo rilascio, poi sgombero, da cui "gemmerà" il Livello 57. Il Link Project con questa prima denominazione diventò di fatto il primo centro di produzione culturale indipendente d'Italia con una sede assegnata e non occupata, un luogo dove si dava spazio a concerti, live e dj act, peformance teatrali, proiezioni ed istallazioni audiovisive, letteratura, poesia e altre forme di innovazione linguistica e stilistica in tutti i campi e le aree culturali. (ANSA).
   

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