(ANSA) - BOLOGNA, 18 SET - L'organo della chiesa di San
Michele in Bosco a Bologna festeggia cinquecento anni: si tratta
di uno strumento a canne di grandissimo pregio costruito dal
1524 al 1526 dall'organaro bresciano Giovanni Battista
Facchetti, uno dei più importanti dell'epoca attivo fin dal
1475, soprattutto nel Nord Italia. Lo strumento è inserito in
un'elegante cassa dorata intagliata dall'olivetano Fra' Raffaele
da Brescia.
Per l'occasione, Catalina Vicens, musicista molto conosciuta
a Bologna per ricoprire dal 2021 la carica di Conservatrice del
Museo di San Colombano / Collezione Tagliavini, eseguirà musiche
di compositori spagnoli e italiani come Marc'Antonio Cavazzoni
da Bologna (con brani scritti proprio nel periodo della
creazione dell'organo), di Antonio Cabezon (organista di corte
di Carlo V) e di Adriano Banchieri, organista a San Michele in
Bosco. Il concerto fa parte della rassegna Vista Paradox -
Prospettive culturali, il progetto di archiviozeta pensato per
gli spazi dell'ala monumentale dell'Istituto Ortopedico Rizzoli
e dell'area di San Michele in Bosco. L'obiettivo è quello di
aprire le porte del Rizzoli alla città, una occasione
straordinaria per mettere in relazione la cultura umanistica e
quella scientifica in uno dei luoghi più belli e storicamente
importanti di Bologna. Il progetto prevede quattro eventi
gratuiti (prenotazione obbligatoria su www.archiviozeta.eu):
dopo il concerto, si prosegue il 22 con un viaggio nella memoria
attraverso l'archivio del Rizzoli; il 25 tocca alla poesia di
Cristina Campo, per concludere il 27 settembre con una visita
sperimentale con l'effetto cannocchiale nel corridoio della
manica lunga del Complesso monumentale. (ANSA).
L'organo di San Michele in Bosco a Bologna compie 500 anni
Concerto il 20 settembre con Catalina Vicens