(ANSA) - ROMA, 5 LUG - Parigi malinconicamente riflessa sulla
Senna. I salici dai colori che sembrano fondersi e le cascate di
glicine sul ponte giapponese. Fino alle monumentali Ninfee,
avvolte nel pulviscolo violetto o la nebbia radiosa. "Sarà una
mostra unica, perché questi non sono 'solo' i quadri dipinti da
Claude Monet. Ma quelli che appartenevano a lui, appesi nella
sua ultima casa a Giverny". Così Marianne Mathieu racconta in
anteprima all'ANSA "Monet", mostra che dal 19/10 porterà al
Vittoriano il genio assoluto dell'impressionismo francese.
Un viaggio "nella vita di Monet, nelle sue cose, nella sua
idea di giardino", con più di 60 opere, quasi tutte inedite per
l'Italia, in arrivo dal Musée Marmottan di Parigi che oggi
raccoglie "la più grande collezione al mondo del maestro",
frutto anche di donazioni del figlio Michel. Con tappa anche a
Bologna e Bordeaux, si va dai primi ritratti e caricature ai
paesaggi, i fiori e anche Le chateau de Dolceacqua, souvenir su
tela di quel viaggio in Liguria con Renoir nel 1884.
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