ROMA - Il disegno e l'impresa, la ricerca artistica e la promozione culturale, in un trionfo di tessuti antichi e moderni che interagiscono con opere d'arte contemporanea: è la mostra "Arabesques. Antonio Ratti, il tessuto come arte" allestita a Roma dal 14 marzo al 20 maggio nei monumentali spazi delle Grandi Aule delle Terme di Diocleziano.
Esposta al pubblico una selezione di manufatti delle collezioni della Far, tessuti copti e pre-colombiani, caravates, broccati, disegni degli anni '30 e '40, tessuti raccolti in libri campionari che dialogano con alcuni lavori realizzati da artisti che nel tempo hanno partecipato alle attività della Fondazione.
Tra le opere anche un'installazione di Luigi Ontani e una scultura di vetro di Diego Perrone.
Arabesque, il tessuto dialoga con l'arte
Alle Terme di Diocleziano omaggio all'imprenditore Antonio Ratti