(ANSA) - ROMA, 7 APR - "Le mie opere rappresentano un
racconto astratto, una favola, dove ogni segno è una lettera che
componendosi con altri segni forma la frase e poi il racconto al
quale ognuno dà il proprio significato." Valeria Gramiccia è
un'artista che ha attraversato da protagonista l'arte del '900
attraverso lunghe collaborazioni lavorative con maestri come
Afro e Consagra e poi, dagli anni 80, come figura di grande
levatura, indipendente nella sua ricerca espressiva. A lei è
dedicata una mostra personale aperta a Latina il 7 aprile -
Carte e Lamine presso lo Spazio COMEL Arte Contemporanea - e che
raccoglie il lavoro del biennio 2016-2017 in cui l'artista ha
scelto la carta e le lamine di metallo come materiali
espressivi: un percorso artistico giunto alla piena maturazione
nel solco della tradizione più felice dell'espressionismo
astratto del dopoguerra e in quello di un'arte concettualmente
colta.
Diplomata all'Accademia di Belle Arti, è stata l'unica
assistente di Afro Basaldella nonché di Pietro Consagra che
hanno contribuito alla sua formazione, trovando in ognuno una
sfaccettatura della sua anima creativa. Con Consagra, Cascella,
Dadamaino, Dorazio, Perilli e Santomaso è stata tra i fondatori
del "Fronte dell'Arte" a Matera nel 1978 che proponeva e
aspirava alla partecipazione degli artisti nella
riqualificazione e nel restauro dei centri storici. Dal 1995 ha
esposto sia con mostre personali che collettive tra la Galleria
Nazionale di Arte Moderna di Roma, Praga, Tel Aviv, Bari,
Matera, Spoleto e molto altro. È stata insignita del Premio
alla Carriera nell'Edizione 2016 del Premio COMEL Vanna
Migliorin Arte Contemporanea.
Negli anni, Valeria Gramiccia ha mutato il materiale delle sue
opere: nella seconda metà degli anni novanta lavora sui
"bilichi", pittosculture in legno, con le quali inizia la sua
ricerca sulla spazialità. Poi, da tela, carta, legno è passata
al metallo, ma il processo di lavoro è rimasto sostanzialmente
lo stesso. Sovrapposizioni, finte trasparenze, e per confondere
il tutto, finte scritte per lasciare il massimo di libertà
interpretativa.
Carta&lamine, arte di Valeria Gramiccia
A Latina una personale dell'esponente espressionismo astratto