VITERBO - Il grande tesoro di Tutankhamon, con la sua celebre maschera mortuaria fatta d'oro, lapislazzuli e paste vitree; il sarcofago e il cocchio del faraone morto giovanissimo; otto Sfingi in perfetta replica marmorea di quelle del Viale Trionfale d'ingresso al gran Tempio di Karnak a Luxor, e poi il cofano con i vasi canopi, il celebre "tronetto" faraonico, il grande "naos" e la collezione di gioielli regali.
A Viterbo è scoppiata una vera e propria Egitto mania grazie alla mostra "Egyptian treasures.
Sono esposte infatti circa 250 riproduzioni di tesori archeologici egizi, tutte "duplicazioni" appositamente prodotte dal Dipartimento Replica del Ministero in perfetta imitazione dei capolavori custoditi al Museo Archeologico del Cairo. La mostra si affianca a quella inaugurata il 24 giugno scorso, dedicata a "Le icone copte. Capolavori di arte egiziana cristiana".(ANSA).
A Viterbo è Egitto mania
Circa 250 perfette riproduzioni esposte a Palazzo dei Papi