(ANSA) - ROMA, 13 SET - Immergersi in un'opera lirica un battello in movimento sul Tevere, tra gli scorci impagabili del centro storico di Roma, in assonanza con la trama del celebre film che racconta di un barcone trasportato su una montagna dal protagonista animato dal sogno di costruire un grande teatro d'opera in un villaggio nel cuore dell'Amazzonia. E' Fitzcarraldo, l' opera-performance che per la prima volta porta la lirica sul mitico fiume della Città Eterna.
Fitzcarraldo nasce dall'idea di Fabio Morgan impegnato dal 2017 con La Città Ideale, festival diffuso che anima strade, piazze, luoghi inconsueti e parchi di Roma. "Realizzare questo progetto - ha detto - è stato come spostare una montagna. La nostra città può trovare un nuovo respiro e il Tevere può essere una delle fonti vitali e creative da cui poter ricostruire nuovi percorsi". Nella partitura il compositore Francesco Leineri ha richiamato i codici dell'opera lirica ''rinnovandoli in una scrittura essenziale e contaminata''. L'organico strumentale è un'ideale buca d'orchestra di un contemporaneo post-apocalittico: synth, controller e computer, strumenti a percussione, corno francese. La vocalità va dal parlato ad un'estrema cantabilità, la forma è un flusso di musica costante, dai contorni sfumati e nebbiosi, come in un lungo sogno. Il libretto di Andrea Carvelli è strutturato in linea con le forme metriche della tradizione classica operistica. ''È diviso in cinque scene introdotte dal coro che in metro dantesco supporta tutta l'opera descrivendo, durante il percorso del battello, alcuni luoghi di Roma come fosse una guida turistica in visita sulle rovine di un mondo decaduto. Le arie, le ariette e le canzoni raccontano le prove di uno spettacolo lirico che, terminato il viaggio, può essere rappresentato soltanto nella vita''. Per Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro dell'Opera, Fitzcarraldo - Opera Performance su Battello rappresenta ''una delle progettualità alternative che si propongono di portare Roma al centro del dibattito culturale contemporaneo'' ed è l' occasione per esplorare le potenzialità del Tevere ''come via di una possibile narrazione della città''.
L' ingresso è libero su prenotazione obbligatoria, con accesso del pubblico venti minuti prima di ogni spettacolo da Lungotevere degli Anguillari di fronte a Piazza Gioacchino Belli. (ANSA).
La lirica in barca. Fitzcarraldo, la prima volta sul Tevere
A Roma opera-performance su battello a 40 anni da film di Herzog