Un'esplosione di colori, figure irriverenti e denunce sociali provocatorie celate sotto un velo di garbata ironia: questi gli ingredienti dell'esposizione di Edward Spitz, l'artista dei fumetti, che Roma Arte in Nuvola, fiera di arte moderna e contemporanea della Capitale, ospita fino al 26 novembre.
Dopo il grande successo della mostra di settembre a Torino a cura di Ermanno Tedeschi, le opere dell'artista, che rompe lo schema narrativo del fumetto e lo trasforma in opera d'arte, si trasferiscono a Roma nella sede della Nuvola di Massimiliano Fuksas - Arthotel Stand E17 - dove in questi giorni sono riunite le più importanti e rinomate gallerie italiane e internazionali con mostre, installazioni, performance, video arte, digital e street art.
Edward Spitz è un artista che parla poco si sé: la sua identità è infatti sconosciuta ma a parlare di lui sono i suoi quadri. Si sa che è l'artista dei fumetti, di cui è anche un irriverente collezionista e, naturalmente, è un accanito lettore di strisce classiche: 'Topolino', 'Braccio di Ferro', 'Linus' e 'Superman'. L'artista ha fatto suoi quegli aspetti che appartengono al mondo della cultura del fumetto, sviluppando una forma d'arte apparentemente semplice e immediata e dal forte impatto decorativo che ha senza dubbio contribuito al suo fulmineo successo ma che nasconde a una più attenta analisi, come ogni fumetto che si rispetti, un profondo studio di carattere psicologico e sociale che rendono le sue opere allegre ma mai superficiali. Spitz fa un'ulteriore ricerca tecnica e visiva scegliendo di personalizzare ogni singola opera con la rappresentazione coerente di un personaggio ogni volta diverso, un protagonista che appartiene alla cultura popolare di massa mutuato dall'universo fumettistico e di cui tutti hanno memoria visiva. Le sue opere sono esposte in diversi luoghi pubblici e privati in Italia e all'estero.
I fumetti d'arte di Edward Spitz alla Nuvola di Roma
Da Torino alla Capitale le sue opere innovative