(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 01 MAR - La Sala Espositiva
Permanente della Biblioteca Apostolica Vaticana ospita la quinta
mostra dedicata al dialogo tra il patrimonio storico della
Biblioteca e l'arte contemporanea: 'Souvenirs de Babel', fino al
22 giugno, rappresentata dall'opera del francese Alain
Fleischer. L'artista ha realizzato un percorso immersivo, in
questa babele di lingue e di spazi, tra fotografie,
installazioni e libri per far rivivere il passato in dialogo con
il presente.
Dopo essere stati accolti da una grande riproduzione della
'Torre di Babele', pubblicata da Athanasius Kircher nel 1679, si
prosegue salendo lo scalone d'ingresso, dove ci si immerge nella
storia della Biblioteca grazie a un mosaico ricco di scatti
provenienti dall'archivio della Biblioteca e dal fondo Raccolta
Generale Fotografie. A queste si aggiungono quelle di altre
raccolte, alternate a scatti inediti realizzati dall'artista.
Sulla sommità dello scalone è possibile entrare nell'universo
poetico di Fleischer attraverso una selezione delle più
emblematiche opere della sua carriera, mentre altre,
appositamente realizzate per questa occasione, sono esposte
nelle sale successive, dove si accompagnano a un'ampia scelta di
fotografie storiche della Biblioteca e a calchi di antiche steli
arabe e cinesi. Il percorso espositivo si conclude nella sala
dell'antica biblioteca Barberini, che ha ispirato all'artista
un'installazione multimediale site specific di grande impatto
emotivo. Nella sala, pur in assenza dei volumi fisici, tornano a
farsi vedere e sentire le voci dei libri lì conservati per
secoli.
L'esposizione è un'occasione per soffermarsi sia sul valore
della fotografia come espressione visuale della stratificazione
storica di un'architettura, sia sulla necessità del riscoprirsi
attraverso lo sguardo di attori esterni che possano interpretare
e tramandare la coscienza di un luogo e del sapere senza tempo
in esso custodito. (ANSA).
'Souvenirs de Babel' nella Biblioteca Apostolica Vaticana
Il percorso immersivo di Alain Fleischer tra fotografie e libri