(ANSA) - ROMA, 28 MAR - La Fornarina, con la sua bellezza
seducente e soave allo stesso tempo, a raccontare lo sguardo
innamorato del Maestro. Al suo fianco, la Giovane donna con
Liocorno, con quel prezioso medaglione al collo.
"Una mostra - commenta il direttore generale dei musei del Mic,
Massimo Osanna - cui va il mio plauso per i tempi brevissimi in
cui è stata realizzata e per la capacità di fare rete
dimostrata".
Il risultato è un viaggio che mette in dialogo le collezioni di
due figure cruciali della vita politica e culturale romana del
Seicento, come Maffeo Barberini e Scipione Borghese, e che
permette di essere ancora visibili (e non chiusi in casse) a
capolavori assoluti come Ritratto d'uomo di Antonello da
Messina, la Madonna col Bambino di Giovanni Bellini, la Madonna
con Bambino, san Giovannino e angeli di Sandro Botticelli
Susanna e i vecchioni di Peter Paul Rubens, l'Amor Sacro Amor
Profano di Tiziano, la Predica del Battista di Paolo Veronese.
(ANSA).
Da Raffaello a Rubens, Galleria Borghese a Palazzo Barberini
50 opere eccezionalmente esposte durante lavori Pnrr