(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Il Parco d'affaccio di Ponte Milvio,
uno dei cinque che saranno realizzati in occasione del Giubileo
lungo le sponde del Tevere, sarà anche una sorta di 'parco
archeologico urbano': nel corso dei lavori sono stati riportati
alla luce gli antichi argini del Tevere risalenti al I secolo a.
C.
Oggi sul posto il sopralluogo del sindaco Roberto Gualtieri
insieme all'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi, il
presidente del XV Municipio Daniele Torquati e il sovrintendente
capitolino Claudio Parisi Presicce. Oltre al personale di Roma
Capitale, ai lavori di scavo hanno partecipato tecnici della
Sovrintendenza Capitolina e della Soprintendenza di Stato. I
lavori per la realizzazione del Parco non dovrebbero subire
rallentamenti.
"Questo che è stato ritrovato - ha detto Gualtieri - è un
cippo del primo secolo avanti Cristo, con l'iscrizione riportata
sui due lati per essere vista sia da chi andava per strada che
da chi navigava il fiume, e riporta la scritta con i nomi dei
due censori, scritti invertiti sui due lati affinché nessuno
primeggiasse. Si tratta di Publio Servilio Isaurico e Marco
Valerio Messala, che nel 54, dopo una grandissima piena, tra i
tanti interventi che fecero, delimitarono il confine tra la
parte pubblica e la parte privata come a dire 'non costruite
troppo vicino al fiume'. Accanto vediamo la pavimentazione della
vecchia via Flaminia - ha spiegato ancora Gualtieri - Questo
parco ci consentirà non solo di offrire uno spazio verde ai
cittadini ma anche di poter essere un punto di accesso per
comprendere alcune caratteristiche storiche della città di Roma
come il problema delle esondazioni che in questo quadrante ci
sono sempre state. È interessante capire come i Romani lo
avevano affrontato".
"Sarà un Parco di sei ettari e mezzo, 1.5 milioni di
investimenti - ha ricordato Alfonsi - Nascerà un'oasi
naturalistica lineare con tre oasi di affaccio: una con un
giardino d'acqua, la seconda con una spianata con pavimenti in
legno e la terza, questa, che ora diventerà una zona di
interesse archeologico".
"Credo che questo renderà unico questo parco - ha concluso
Gualtieri - perché renderemo fruibili e valorizzeremo questi
antichissimi reperti per farne una specie di museo del fiume, un
piccolo parco archeologico all'interno del parco fluviale.
Vogliamo che la città si riappropri del suo fiume non solo dal
punto di vista naturalistico ma anche storico. Forse servirà
qualche settimana in più per integrare i nuovi elementi ma non
ci saranno ritardi sostanziali: entro dicembre-gennaio sarà
aperto il parco". (ANSA).
Ponte Milvio, scoperti gli argini del Tevere di Roma antica
Gualtieri: "Sarà come un museo nel Parco fluviale del Giubileo"