(ANSA) - ROMA, 09 LUG - "L'Italia era la seconda patria di
mio padre, Fernando Botero, e credo che nulla avrebbe potuto
fargli più piacere che vedere le sue sculture monumentali
esposte oggi nel cuore di questa città straordinaria, che tanto
influenzò la sua opera". È il commento di Lina Botero alla
presentazione della mostra diffusa 'Botero a Roma', presentata
oggi a Palazzo Ripetta.
La mostra diffusa, a cura di Lina Botero con la realizzazione
della Fernando Botero Foundation e la collaborazione con Il
Cigno Edizioni, Bam Eventi d'arte e Il Cigno Arte, è un omaggio
all'artista colombiano scomparso a settembre 2023. "Siamo stati
invitati da Il Cigno a esporre le sculture - spiega la curatrice
- nei luoghi più belli di Roma, città che ha un significato
importante per mio padre, influenzato dalla pittura italiana del
'400 che ha cambiato il suo modo di ritrarre". Autore di opere
monumentali dalle figure ingrossate, Fernando Botero ha uno
stile inconfondibile con i ritratti di uomini, donne, animali e
oggetti in modo allargato e voluminoso. "La mostra è nata dalle
energie del Municipio I di Roma, uno spazio che accoglie la più
alta concentrazioni di beni artistici e archeologici - ha
commentato l'assessore alla Cultura Miguel Gotor - L'idea di
fondo era occupare le piazze con le opere di un artista tra i
più noti al mondo e metterle a disposizione dei cittadini e dei
turisti senza la mediazione museale". "E' una mostra
affascinante - ha dichiarato Lorenzo Zichichi di Il Cigno
Edizioni - ma complicata per i volumi delle opere e gli spazi da
individuare, i vincoli e le difficoltà urbane pregiubileo da
affrontare". (ANSA).
Roma omaggia Botero con una mostra diffusa
Dal 10 luglio otto sculture nelle piazze iconiche del centro