(ANSA) - GENOVA, 4 OTT - Palazzo Ducale di Genova riapre i
battenti con un'eccezionale mostra dedicata al pittore genovese
Rubaldo Merello e a artisti che ne contestualizzano la
produzione artistica come Segantini, Previati, Nomellini,
Pellizza. S'inaugura infatti domani 'Rubaldo Merello tra
divisionismo e simbolismo', oltre 200 opere divise in 12 sezioni
che fanno dell'esposizione una mostra sontuosa nell'allestimento
e nel contenuto.
Merello percorre l'ultima parte dell'Ottocento e le
straordinarie correnti artistiche del Primo Novecento
orientandosi verso il divisionismo (la corrente pittorica
italiana che deriva dal neoimpressionismo e che viene
caratterizzato dalla separazione dei colori in singoli punti o
linee che interagiscono fra di loro in senso ottico) che conosce
attraverso le opere di Nomellini, attivo in quegli anni a
Genova, Segantini e Pellizza da Volpedo. Il suo carattere lo
porta a vivere una vita di isolamento tra la Ruta, San Fruttuoso
di Camogli, Santa Margherita Ligure. La sua pittura assume così
la forma dell'ossessione e ripete un mantra con il paesaggio
conosciuto, la costa e il monte di Portofino, interpretato con
un linguaggio di colore che ha indotto la critica ad avvicinare
Merello ai grandi europei, da Edvard Munch a Pierre Bonnard.
Oltre alla pittura Merello accumula una vasta esperienza nel
disegno a carattere mitologico e simbolico che conferma il suo
naturale passaggio a un simbolismo che supera finalmente la pura
visività dell'impressionismo per cercare corrispondenze tra
mondo e sensazione. (ANSA).
Con Rubaldo Merello riapre Ducale Genova
Oltre 200 opere, anche Segantini, Grubricy e Canegallo