GENOVA - La 'Storia in Piazza', curata da Luciano Canfora e Franco Cardini e dedicata alle Rivoluzioni, la rassegna 'Città di mare' pensata da Claudio Magris e Margherita Rubino, il festival dell'editoria indipendente Book Pride, mostre su Enzo Tortora e Niccolò Paganini e una grande esposizione intitolata L'età dell'incertezza. Tutto questo e molto altro ancora è il programma 2018 di Palazzo Ducale di Genova, il primo della 'èra Bizzarri', programma cioè firmato dall'attore chiamato alla presidenza della Fondazione per la Cultura.
E poi l'esposizione dedicata all'Età dell'incertezza con opere, tra gli altri, di Sironi, de Pisis, Depero, de Chirico, Severini e altri ancora. Il prodromo a tutto questo due splendide mostre pianificate dalla precedente presidenza di Palazzo Ducale: la prima (dal 24 febbraio) dedicata a André Kertesz e la seconda (3 marzo) l'antologica di Antonio Ligabue. (ANSA).
Al Ducale Genova parte l'èra Bizzarri
Mostre, la grande Storia, dialoghi. Ma prima Kertesz e Ligabue