GENOVA - "Non è solo un festival musicale e non è solo una rassegna verdiana. Soprattutto, non è solo per melomani".
Palazzo del Principe sarà uno dei luoghi del Festival: venerdì 12 alle 17 sarà possibile ascoltare una conferenza, alcune esecuzioni musicali e visitare gli spazi che per diversi anni, dal 1874 al 1901 appunto, Verdi occupò. Un altro luogo 'verdiano' è Villa Migone: i Migone sono imparentati con De Amicis e Giuseppe De Amicis (cugino di Edmondo) fu l'amico genovese più intimo di Verdi: a lui il maestro regalò propri oggetti fra i quali una elegante 'Lampada dei Dodici Apostoli'.
In Casa Migone (dove è custodito un pianoforte di proprietà del compositore di Busseto) giovedì 11 si parlerà del 'Verdi politico', ascoltando alcune pagine musicali a tema. Il tema politico sarà trattato anche al Museo del Risorgimento (mercoledì 10 e venerdì 12) con l'apertura di vetrine verdiane nell'ambito del percorso esistente sul tema 'musica e Risorgimento'. Altre iniziative sono previste all'Accademia Ligustica, alla Gam di Nervi, al Museo di Sant'Agostino. Il programma giorno per giorno e ora per ora è consultabile sul sito sempreverdi.eu (ANSA).
Genova ricorda Verdi, non solo festival
Incontri, concerti, performance dedicati al 'Cigno di Busseto'