(di Lorenzo Amuso)
(ANSA) - LONDRA, 07 NOV - Un mortaio gigante, installato su
una chiatta galleggiante sul Tamigi: è l'immagine d'impatto -
color verde pesto - scelta per il lancio della campagna
promozionale, organizzata dalla Regione Liguria, che mira a
promuovere le eccellenze liguri, enogastronomiche e non solo, a
cominciare proprio dal pesto, simbolo per definizione di un
intero territorio, aperto sempre più al turismo internazionale.
È sbarcata dunque a Londra la campagna '#pesto, Masterpiece
of Liguria', per la promozione territoriale della regione che ha
per capoluogo Genova.
La campagna, partita da Londra, verrà replicata nei prossimi
mesi in altre metropoli, da Berlino a New York e infine Parigi,
in corrispondenza delle principali rassegne turistiche globali.
Per favorire incontri con buyer turistici internazionali,
giornalisti, autorità e imprenditori. "L'obiettivo è ampliare
ulteriormente la diffusione di un messaggio che sta portando
risultati straordinari: la Liguria è la meta perfetta per ogni
tipo di turista, perché è capace di soddisfare le esigenze e le
aspettative di tutti. A partire da quelle enogastronomiche,
rinomate in tutto il mondo", ha poi aggiunto Toti, ricordando
gli ultimi numeri da record del turismo britannico verso la sua
regione, che giustificano l'avvio di questo progetto proprio a
Londra: solo nei primi 7 mesi di quest'anno, infatti, le
presenze dal Regno Unito sono state infatti 188mila, +15 %
rispetto al 2022, già superiori al precedente primato stabilito
nel 2020.
La campagna ha l'obiettivo dichiarato di ampliare la
diffusione della percezione della Liguria come meta turistica 12
mesi all'anno, grazie anche ai suoi 300 Prodotti Agroalimentari
Tradizionali (frutto di una terra difficile da lavorare ma
ricchissima), ai 36 borghi certificati con la Bandiera arancione
e ai 10 parchi che tutelano oltre un decimo della superficie
regionale. A margine dell'iniziativa di comunicazione, sono
state organizzate intanto le semifinali del campionato mondiale
di pesto al mortaio, con concorrenti da tutto il mondo,
dall'Africa al Sudamerica, in vista della finale che si
svolgerà, in collaborazione con la Camera di Commercio, a Genova
a marzo. "Per noi - - ha dichiarato lo chef Roberto Panizza,
ideatore del Genova Pesto World Championship - è stato un anno
intenso di gare ed eventi che hanno fatto incontrare la
tradizione del pesto con le culture di tutto il mondo.
L'appuntamento londinese rappresenta un'occasione di
divulgazione la più vasta possibile: da un punto di vista della
didattica, ma anche della condivisione". (ANSA).
Un mortaio di pesto nel Tamigi, la Liguria si promuove
Toti al Wtm di Londra, target è attrarre turisti 12 mesi l'anno