(di Giulia Costetti)
MILANO - Oltre 100 fotografie, negativi originali e le
storiche riviste statunitensi 'Ebony' e 'Jet', punto di
riferimento della comunità afroamericana negli Stati Uniti del
dopoguerra. Con 'The black image corporation' dell'artista
Theaster Gates, all'Osservatorio di Fondazione Prada a Milano
dal 20 settembre al 14 gennaio 2019, i visitatori sfoglieranno
parte dell'archivio della Johnson Publishing Company di Chicago,
una collezione di oltre 4 milioni di immagini che ha contribuito
a creare i codici estetici e culturali dell'identità
afroamericana contemporanea.
La mostra nasce proprio dallo studio e dall'analisi dei
materiali iconografici della JPC come bozze, negativi,
diapositive, photocolor e provini. L'artista si è concentrato in
particolare su due fotografi, Moneta Sleet (primo afroamericano
a vincere il Pulitzer) e Isaac Sutton, che a partire dagli anni
'50 lavorarono come reporter dei magazine, immortalando anche
icone della popolazione nera (e non) come Muhammad Alì, Stevie
Wonder e diversi leader dei diritti civili tra cui Martin Luther
King jr e Malcom X.
Gli scatti selezionati ed esposti sono soprattutto ritratti
femminili provenienti dal mondo del fashion,
dell'intrattenimento ma anche dalla vita quotidiana. Dieci
fotografie in grande formato guidano i visitatori negli spazi
dell'Osservatorio, mentre negli scaffali espositivi progettati
dallo stesso artista, sono ordinate e catalogate le altre
immagini, che il pubblico può guardare in autonomia. Una grande
ritratto 'corale' e inedito dell'élite sociale afroamericana in
versione glamour e patinata attraverso cui conoscere la cultura,
i linguaggi, le professioni, i modi di vestire e la quotidianità
domestica della comunità afroamericana.
"Con questo progetto ho voluto celebrare la dignità delle
comunità nera e delle donne, raccontarne l'estetica attraverso
la storia della casa editrice JPC - ha detto l'artista - Sono
immagini poco conosciute fuori dagli States, che affrontano i
temi della bellezza ma anche del potere femminile nero. Credo
sia il momento giusto per scavare nel lessico visivo della
storia americana e svelare un'iconografia che fuori dalla mia
comunità gode di scarsa visibilità", ha concluso Gates.
In mostra anche alcuni elementi di arredo originali
dell'Ebony-Jet Building, sede degli uffici del colosso
editoriale JPC e alcune copie originali delle riviste.
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