(ANSA) - MILANO, 16 NOV - Focalizza l'attenzione sul momento
in cui il pezzo antico abbandona la propria condizione iniziale
o di rovina e viene riattivato, acquistando nuovo senso e valore
grazie al gesto del riuso, la mostra 'Recycling Beauty', che
apre il 17 novembre nella sede della Fondazione Prada a Milano,
dove rimarrà fino al 27 febbraio prossimi.
Curata da Salvatore Settis e Anna Anguissola con Denise La
Monica, l'esposizione è un'inedita ricognizione dedicata al
tema del riuso di antichità greche e romane in contesti
post-antichi, dal Medioevo al Barocco.
Due sale della Cisterna sono dedicate alla statua colossale
di Costantino (IV sec. d.C.), una delle opere più importanti
della scultura romana tardo-antica. Due monumentali frammenti
marmorei, la mano e il piede destro, normalmente esposti nel
cortile del Palazzo dei Conservatori a Roma, sono accostati a
una ricostruzione del Colosso in scala 1:1, mai tentata prima,
che evidenzia come l'opera sia il risultato della rielaborazione
di una più antica statua di culto, probabilmente di Giove.
Questo progetto è il risultato di una collaborazione tra i Musei
Capitolini, Fondazione Prada e Factum Foundation.
La mostra ospita oltre sessanta opere d'arte altamente
rappresentative provenienti da collezioni pubbliche e musei
italiani e internazionali come Musée du Louvre di Parigi,
Kunsthistorisches Museum di Vienna, Ny Carlsberg Glyptotek di
Copenhagen, Musei Capitolini, Musei Vaticani e Galleria Borghese
di Roma, Gallerie degli Uffizi di Firenze e Museo Archeologico
Nazionale di Napoli. (ANSA).
Alla Fondazione Prada debutta la mostra 'Recycling Beauty'
Il riuso di antichità greche e romane in contesti post-antichi