(ANSA) - MILANO, 05 DIC - Dai primi teatri di Vicenza,
Sabbioneta e Parma, che a partire dalla fine Cinquecento segnano
lentamente l'uscita dai palazzi di corte, ai grandi teatri
italiani come il San Carlo di Napoli, la Fenice di Venezia, la
Scala di Milano ma anche la Pergola di Firenze, il Regio di
Torino, l'Argentina di Roma e il Massimo di Palermo, ai
'palcoscenici' realizzati in corti come la Reggia di Caserta e
Stupinigi: racconta l'anima dei teatri la mostra di Patrizia
Mussa ospitata fino al 4 febbraio al palazzo Reale di Milano.
Prodotta da Palazzo Reale e Studio Livio con il sostegno di
Gemmo spa, e curata da Antonio Calbi 'Teatralità - Architetture
per la meraviglia' racconta i teatri attraverso sessanta
immagini, fotografie stampate su cotone a cui Mussa ha aggiunto
coloriture a mano, realizzate con i pastelli, una unione di
fotografia e pitture per cui, secondo la storica della
fotografia Giovanna Calvenzi "servirebbe un neologismo".
(ANSA).
A Milano le Architetture per la meraviglia diventano una mostra
A Palazzo Reale esposizione di Patrizia Mussa dedicata ai teatri