MILANO - Riapre il Museo della fotografia (Mufoco) a Cinisello Balsamo (Milano) fondato 20 anni fa a Villa Ghirlanda. Nell'occasione si tiene la vernice della mostra del maestro della fotografia Mario Giacomelli, un percorso espositivo che è anche il suo 'testamento' artistico ed è per la prima volta visitabile, fino al 19 maggio.
Oltre alle collezioni, il Museo porta avanti significativi progetti sociali, testimonianza che "la cultura deve essere ed è davvero per tutti". Davide Rondoni, presidente Mufoco, ha detto che "siamo orgogliosi e felici dell'attenzione che il Ministero della Cultura riserva al Museo attraverso l'accordo ormai prossimo grazie all'impegno portato avanti dal ministro Gennaro Sangiuliano e dal sottosegretario Lucia Borgonzoni. Occuparsi di un Museo di Fotografia contemporanea significa trattare una questione centrale del nostro tempo, il tema della 'verità'. E la battaglia della verità si gioca oggi sulla gestione delle immagini".
La rassegna su Giacomelli è composta da 66 opere vintage dalla serie 'Questo ricordo lo vorrei raccontare', e da oltre 400 provini che ricostruiscono i movimenti dell'artista nello spazio e il suo racconto fotografico. E ancora, riproduzioni di negativi, manoscritti, registrazioni audio e video che illustrano la sua opera e il suo pensiero, in particolare un video inedito e unico nel suo genere, amatoriale, girato dal genero dell'artista nel 1997, che restituisce un Giacomelli all'opera mentre crea le fotografie. (ANSA).
Riapre il Museo della fotografia, mostra su Giacomelli
Annuncio a breve accordo Mufoco con Ministero della cultura