Regioni

Con Cezanne e Renoir Milano celebra l'impressionismo

Dal Musée d'Orsay e dall'Orangerie 52 capolavori a Palazzo Reale

Redazione Ansa

Non è solo il confronto tra due maestri che hanno segnato la storia della pittura, mostrando al mondo la bellezza unica della pittura en plein air, ma anche il racconto per immagini di un'amicizia nata per assonanza di esperienze e cresciuta grazie alle differenze, la mostra 'Cezanne/Renoir', che apre domani a Palazzo Reale, a 150 anni dalla nascita dell'impressionismo.

"Siamo entusiasti di presentare per la prima volta - dice l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi - una delle esposizioni più importanti di questa stagione di Palazzo Reale. Oltre a mostrare le traiettorie artistiche di questi due grandi maestri, darà modo a visitatori e visitatrici di scoprire il percorso umano che li ha avvicinati in una sincera amicizia e stima reciproca". Tutto questo grazie alla collaborazione con il Musée de l'Orangerie e con il Musée d'Orsay, che ha portato a Milano cinquantadue capolavori, dalle prime tele degli anni '70 dell'Ottocento a quelle dei primi del Novecento, raccolte dal mercante d'arte Paul Guillaume (1891-1934). All'ingresso dell'esposizione, un tunnel di vetri colorati introduce al percorso tutto pensato all'insegna della luce, con le opere dei due maestri divise su pareti diverse, sfondo rosa cipria per il più morbido Renoir, grigio azzurro per il rigoroso Cezanne. Dalla sala dedicata ai paesaggi a quella delle nature morte, fino ai ritratti, un confronto continuo tra i due stili: lì dove Cézanne focalizzava l'attenzione sulla struttura compositiva e sulla forza della pennellata, Renoir si concentrava sull'armonia, sulle atmosfere delicate, sulla resa delle forme tramite il colore.

Due itinerari artistici, sviluppati in parallelo a un'amicizia nata già nel 1860, proseguita negli anni Settanta, al Café de la Nouvelle Athènes a Parigi e in occasione delle prime mostre impressioniste cui parteciparono insieme. Nonostante il progressivo allontanamento di Cézanne dalla scena parigina, i due continuarono a frequentarsi e Renoir fu più volte ospite dell'amico in Provenza. Così, allo stesso modo, la mostra si chiude accostando per la prima volta sulla stessa parete le opere dei due maestri, affiancate da due lavori di Picasso, a documentare quanto decisivo sia stato l'impatto e l'influenza che Renoir e Cézanne ebbero sull'arte a venire. Nel percorso espositivo s'incontra anche una sala atelier creata da Foll.ia, che, partendo dalla documentazione relativa agli studi di Cagnes-sur-Mer per Renoir e del Jas de Bouffan per Cézanne, trasporta il visitatore dove sono nati i capolavori in mostra fino al prossimo 30 giugno. L'esposizione, promossa da Comune - Cultura con il patrocinio del ministero della Cultura e dell'Ambassade de France en Italie, è prodotta da Palazzo Reale, Skira Arte e Museum Studio, in collaborazione con Musée de l'Orangerie e Musée d'Orsay, ed è accompagnata da una pubblicazione Skira Arte.

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