ANCONA - Il poeta americano Ron Padgett (sue le composizioni del film Paterson) è tra gli ospiti internazionali del festival di poesia La Punta della Lingua, in programma dal 2 all'8 luglio ad Ancona, Portonovo, nel Parco del Conero e nei luoghi leopardiani di Recanati, con un week end di anteprime dal 15 al 17 giugno, quando Padgett sarà di scena alla Mole Vanvitelliana, per un reading e la presentazione della prima traduzione italiana dei suoi lavori, comprese le otto poesie del film di Jim Jarmush. Giunto alla 13/a edizione, il festival propone il binomio consolidato della poesia 'totale' con sullo sfondo i luoghi più suggestivi di Ancona e dintorni e lancia una collaborazione con Recanati, la patria di uno dei poeti italiani più famosi al mondo, Giacomo Leopardi. Tra gli altri protagonisti di questa edizione la poetessa europea Ana Blandiana, l'iraniana Azam Baharami, i grandi autori italiani come Nanni Balestrini e Francesco Scarabicchi, la poetessa transessuale Giovanna Cristina Vivinetto, il poeta-attore David Riondino e il rapper Murubutu. L'anteprima di giugno sarà dedicata in particolare ai poeti marchigiani e ai bambini, con un programma intitolato La Punta della Linguaccia e con la presentazione del progetto Poeti in classe. Il 15 giugno è in programma a 'escursione poetica' in notturna nei sentieri del Monte Conero. Il 17 giugno viene presentata anche la prima traduzione italiana di After Lorca, capolavoro del 1957, del poeta di culto Jack Spicer. "Oggi c'è molta domanda di poesia" ha detto Luigi Socci, co-direttore artistico insieme a Valerio Cuccaroni del festival, ricordando i casi editoriali di Francesco Sole, idolo delle giovanissime, e di Franco Arminio presentando il programma. Che comprende anche film, concerti, simposi, una incursione della poesia in carcere, la Facebook Poetry, appuntamento ormai storico con oltre 100 poeti in collegamento da tutto il mondo sula pagina Facebook Poetry Lab. E torna anche il Poetry Slam, sfida all'ultimo verso con Lello Voce, importatore del genere in Italia: tre minuti a testa, testi propri, giuria estratta a sorte tra il pubblico. In calendario anche un Poetry Party tra musica e poesia. Il festival è organizzato dall'associazione no profit Nie Wiem e dal Comune di Ancona e con il contributo della Regione Marche.
Con il bando europeo delle imprese creative, la Punta della Lingua si trasforma in un'esperienza lunga tutto l'anno, il progetto Marche della Poesia.
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