(ANSA) - ANCONA, 30 GIU - Nell'ambito del programma Accademia
in Gioco, ideato dall'Accademia di Belle Arti di Macerata in
occasione delle celebrazioni per il 50/o anniversario dalla sua
fondazione, gli studenti delle scuole del Dipartimento delle
Arti Visive (pittura, scultura, decorazione, grafica), dal 2
luglio al 2 settembre 2023 presentano nelle suggestive sale
Vanvitelliane della Mole Vanvitelliana di Ancona la mostra Libri
in gioco, Segno, materia, immagine e luogo, esponendo le opere
realizzate intorno al tema dei libri e del gioco, quest'ultimo
leit-motiv dell'anno accademico 2022-23. Libri in gioco,
ripercorre e riassume un intenso anno di attività, di formazione
ed esperienze di alto livello che ha guidato l'intera comunità
accademica in un clima di sinergia tra docenti e studenti.
Nelle arti visive il colore, la forma, i simboli colpiscono
energicamente l'immaginazione. In questa mostra troviamo, ad
esempio, diversi giochi di carte, tarocchi dipinti, cuciti,
carte ricamate, che costituiscono il corpus di una pratica
creativa legata al contesto iniziatico, enigmatico, simbolico
entro cui riflettere sul tema partendo dall'oggetto di gioco. Le
scacchiere, i dadi, i giochi da tavolo, sono tradizionali
passatempo educativi che al contempo rilanciano valori tanto
didattici quanto sociali, facendo riferimento ai temi
dell'ecologia, dell'economia e sostenibilità. In mostra anche un
grande wall painting che testimonia il valore universale del
gioco e con un colpo d'occhio trasporta la mente dello
spettatore nella dimensione orientale. Una griglia abitata da
simboli misteriosi, ispirati a un gioco cinese, si estende su
tutta la superficie dilatando anche i confini geografici.
Il desiderio di sperimentare e di conoscere accomuna la
ricerca condotta nella creazione di un gruppo opere definibili
"arte in viaggio". In questo repertorio di proposte è la carta
la protagonista. luoghi, sentimenti, esperienze vissute negli
spostamenti affidati al foglio, il materiale nobile e delicato
cui si confidano memorie di viaggio, racconti di emozioni,
suggestioni della condizione errante.
Dalle innovative sperimentazioni di Munari inoltre trae
ispirazione un'altra selezione di opere che fanno da sponda alla
prima e definibili "arte da viaggio" che si sviluppa tra scatole
di legno, sculture di carta, giochi di tessuto morbido, libri
pop-up, colorati e trasparenti. Sono soprattutto quest'ultimi a
non essere più solo contenitori di immagini e testi, ma vere e
proprie forme sperimentali le cui dimensioni e colori diventano
narrazione stessa.
Infine il gioco come occasione per stimolare l'intelletto,
farne una straordinaria forma di apprendimento. Ambiente e
futuro del pianeta si raccontano nello spazio di un erbario
ribelle o di un classificatore di nuovi abitanti sintetici del
paesaggio naturale; quali attenti osservatori del mondo
circostante, gli autori tentano soluzioni nella ricerca
tecnologica di impronta ecologica o riflettono sulle condizioni
umana e spirituale. (ANSA).
Libri in gioco per 50 anni Accademia di Belle arti di Macerata
Dal 2 luglio ad Ancona la mostra degli studenti di Arti Visive