(ANSA) - MACERATA, 19 LUG - Parte nel segno della seduzione
con una Carmen incendiaria il Macerata Opera Festival 2023 allo
Sferisterio di Macerata dal 20 luglio al 19 agosto. All'eroina
di Bizet è dedicato anche l'omonimo balletto della Compagnia di
Antonio Gades con la quale danzerà per la prima volta il grande
ballerino di flamenco Sergio Bernal (4 agosto).
La nuova produzione dell'opera di Bizet, firmata dal regista
Daniele Menghini per la drammaturgia di Davide Carnevali,
riporta l'Arena Sferisterio alle sue origini di stadio per il
gioco della palla col bracciale e di eventi pubblici,
trasformandola in una Plaza de Toros in cui i protagonisti si
muovono in uno spazio atemporale segnato da riferimenti non
storici, ma mitici e ancestrali. Carmen. con la sua demoniaca e
perturbante personalità nel ricercare la libertà, rappresenta il
disordine che si antepone all'ordine. E che in quanto tale va
soppressa. Ad interpretarla il mezzosoprano georgiano Ketevan
Kemoclidze, affiancata da Ragaa Eldin (don José), Roberta
Mantegna (Micaela) e Fabrizio Baggi (Escamillo) per la direzione
d'orchestra di Donato Renzetti sul podio della Form.
Il 22 luglio arriva sul palco un'altra grande e sfortunata
seduttrice: Violetta della Traviata di Verdi nell'ennesima
riproposizione dell'iconica scenografia 'degli specchi' ideata
nel 1992 da Josef Svoboda e dal regista Henning Brockhaus. Nel
ruolo del titolo la richiestissima soprano georgiana, Nino
Machaidze, affiancata da Anthony Ciaramitaro (Alfredo) e
Roberto de Candia (Germont), per la direzione di Domenico Longo.
La seduzione si declina anche al maschile col balletto Don
Juan (27 luglio) del coreografo Johan Inger, premio Danza&Danza
2020, portato in scena da Aterballetto. e, fino alle sue
disperate conseguenze. in Lucia di Lammermoor di Donizetti (dal
12 agosto), dove la protagonista reagisce con la pazzia e la
morte alla rinuncia imposta all'uomo che ama. Titolo assente
allo Sferisterio dal 2003, verrà presentato in coproduzione col
festival francese di le Corégies d'Orange con un'ambientazione
crepuscolare e romantica tipicamente scozzese del dramma, curata
da Jean-Louis Grinda per la direzione d'orchestra di Francesco
Ivan Ciampa. Nel cast interpreti belcantistici di fama come Ruth
Iniesta (Lucia), Dmitry Korchak (Edgardo) e Davide Luciano
(Enrico).
Completa la rassegna il concerto la Messa da Requiem di Verdi
(29 luglio) diretta da Donato Renzetti con l'Orchestra del
Teatro Comunale di Bologna, che in questa città la riproporrà in
Piazza Maggiore in memoria della strage del 2 agosto alla
Stazione con gli stessi solisti: Eleonora Buratto, Clementine
Margaine, Antonio Poli e Roberto Tagliavini.
Ma il direttore artistico Paolo Pinamonti e quello musicale
Donato Renzetti, hanno voluto coinvolgere tutta la città di
Macerata e i suoi visitatori in una grande festa della musica e
della cultura anche con incontri di approfondimento e ascolto al
Teatro Lauro Rossi e Aperitivi culturali (14 in tutto) sul
programma del festival, assieme a protagonisti, intellettuali ed
esperti. (ANSA).
Al via con Carmen il Macerata Opera Festival 2023
Anche Traviata e Lucia. Non solo lirica anche danza e cinema