Tra cultura e natura, torna la Land Art al Furlo

PESARO - Al via la XIV edizione del Festival 'Land Art' al Furlo, in provincia di Pesaro Urbino, con un ampio programma di iniziative culturali in programma da sabato 2 settembre a domenica 17 settembre. Oltre 50 gli artisti nazionali e internazionali coinvolti nel Festival, presentato dal presidente della Provincia Giuseppe Paolini, dalla consigliera comunale di Fossombrone con delega alla Cultura Maria Silvia Nocelli, dal presidente dell'associazione Casa degli Artisti Antonio Sorace, dal vicepresidente Elvio Moretti e dalla cofondatrice Andreina De Tomassi.
    Tra le iniziative, "continua il Cammino di Sant'Anna - ha annunciato De Tomassi -, il percorso che si snoda dentro il bosco e che vedrà il suo completamento nel 2024 con cento 'piazzole'. Si tratta di una vera e propria opera collettiva che parteciperà a Pesaro 2024 Capitale della Cultura". Per De Tomassi il Cammino di Sant'Anna è "un percorso di fede nell'arte e nella sua possibilità di alleggerire e dare un senso alla via e alla vita. E' il quarto anno di 'costruzione' per questa street art nel bosco. Una via esperienziale unica che coinvolge tutti i sensi. Siamo arrivati a 52 pedane e nel 2023 se ne aggiungeranno un'altra trentina. In questo modo, nel corso del prossimo anno, potremo chiudere l'anello nel bosco. Sarà il Cammino più corto del mondo: un'opera collettiva di cento artisti".
    Nel 2024 la Casa taglierà il traguardo dei 15 anni: una realtà che con la sua "Land Art al Furlo" ha visto centinaia di artisti e migliaia di visitatori, accumulando premi e riconoscimenti (tra cui il Premio Rotondi 2019), oltre a una vasta produzione di pubblicazioni. "Una vera agenzia culturale, che nel 2024 passerà il testimone a chi saprà gestire il Parco di Sant'Anna del Furlo. Sempre con fini culturali", ha sottolineato De Tomassi.
    "Il Cammino di Sant'Anna è un'avventura affascinante che ho seguito dall'inizio con grande affetto - ha detto Paolini -. La Casa degli Artisti ha conferito ulteriore splendore e carattere culturale a un luogo di grande bellezza del territorio.
    Ringraziamo i promotori per l'impegno e la passione con cui hanno affrontato questo percorso".
    Tra le novità di quest'anno uno spazio dedicato ad artisti emergenti e mid-career marchigiani o che hanno il proprio studio nella regione e dove sono attivi sul piano espositivo e professionale.
    Nel Parco saranno anche inaugurate le installazioni di Alberto Brutti, Katia Grasso, Michele Picone, Sandro Piermarini e Antonio Sorace, nonché la scultura di Sisto Righi, Nascere e Morire, che ha avuto un'anteprima lo scorso 17 giugno. (ANSA).